Pubblicato il 15 Giugno, 2021
“È con grande gioia che questo pomeriggio ho partecipato ad un evento realizzato dal circolo didattico “ Giovanni Paolo II”, con il patrocinio del Comune di Trentola Ducenta e in collaborazione con la Pro Loco e SIEDAS (Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo)”.
Sono queste le parole del primo cittadino di Trentola Ducenta, Michele Apicella che è stato protagonista del momento ricreativo che ha dato conclusione all’anno scolastico. Un anno travagliato, lo sappiamo bene ma che, nonostante tutto, ha dato i suoi frutti.
Concerto di clarinetti
In occasione della fine dell’anno scolastico è stato organizzato un meraviglioso concerto in cui si è esibito il quartetto di clarinetti “Domenico Cimarosa”, allietando tutti con un vasto repertorio musicale spaziando da Morricone a Sinatra ai Beatles.
“Sono stato oltremodo felice – ha spiegato Apicella – di assistere ad un tale momento ricreativo, che oltre a regalarci qualche ora all’insegna di ottima e rigenerante musica, ha rappresentato una grande occasione per gioire insieme di un mai tanto desiderato ritorno alla convivialità ed alla socialità”.
Rinunciare agli spettacoli
E con commozione il sindaco ha spiegato che “sono tante le emozioni, le sensazioni, le occasioni di incontro e condivisione di cui ci siamo privati da quando la pandemia è entrata nelle nostre vite e senza ombra di dubbio rinunciare anche alla possibilità di assistere a spettacoli musicali, teatrali e ad ogni tipo di attività artistica dal vivo, è stato tra le cose più difficili da accettare”.
Le privazioni a cui siamo stati costretti, in ragione di un virus che ci ha devastato, sono tante e ci hanno lasciato un vuoto indicibile.
La musica e l’arte in ogni forma
“L’arte, in ogni sua forma, – commenta Apicella – la poesia, il cinema, la musica, sono ciò che ci rende vivi, che ci accompagna e definisce chi siamo al di là delle nostre occupazioni e della frenesia impostaci dai ritmi della società moderna ed il mio augurio per tutti i miei concittadini e per i nostri piccoli, in particolar modo, è quello di riuscire sempre a trovare e dare il giusto tempo da dedicare alla coltivazione della bellezza”.
Ed infine “ringrazio di cuore il dirigente scolastico e tutti i collaboratori – Apicella conclude con un augurio -per essere riusciti ad orchestrare egregiamente l’evento, nonostante le inevitabili incombenze imposte dal rispetto delle norme di sicurezza e spero che momenti come questo possano divenire presto consuetudine”.