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Ztl Lecce, continuano le polemiche. De Matteis risponde a Guido

Pubblicato il 16 Giugno, 2021

Continuano le polemiche attorno alla vicenda della Ztl Lecce e le decisioni prese dal Comune di Lecce. Dopo la notizia relativa alla proroga della validità del pass c’è stata la dura diatriba tra maggioranza e opposizione attorno alla questione. Si esprime l’assessore alla Mobilità sostenibile Marco De Matteis sul tema dell’accesso delle auto ibride nel centro storico e della Ztl Lecce. “La Ztl Lecce coincide con la città storica. Ciò significa che il problema principale che ci troviamo ad affrontare nel regolamentarne l’accesso è la riduzione dell’improprio affollamento automobilistico in termini di transito e sosta. In altri termini, nel centro storico ci sono troppo pochi posti auto e le strade sono troppo piccole – realizzate quando le auto ancora non esistevano – per sopportare il carico veicolare che si riversa tra le mura antiche. Per avere un’idea, è utile ricordare che i rilievi disposti dall’assessorato hanno censito nelle ore notturne nel giorno feriale ben 860 auto in sosta nel centro storico”. 

Ztl Lecce, le dichiarazioni dell’assessore De Matteis

Ancora sulla Ztl Lecce l’assessore De Matteis continua così: Alla luce di questa considerazione, il Regolamento Ztl Lecce consente l’accesso alle diverse tipologie di utenti non in relazione al tipo di carburante utilizzato – anche se nel prossimo futuro dovremo occuparci anche di questo, per escludere i più inquinanti – ma in relazione a reali necessità, continuative o occasionali. Da qui la diversità di Lecce da altre grandi città, le cui Ztl corrispondono solo in parte con i centri storici (nei quali generalmente è vietato l’accesso a tutte le automobili) ma anche con i centri commerciali (dove, in effetti è garantito un accesso preferenziale ai veicoli meno inquinanti). Preciso inoltre, anche in riferimento alla nota del consigliere Guido, che l’art. 7, comma 9 bis del Codice della Strada trova applicazione solo nel caso di nuove perimetrazioni ZTL e non per quelle già esistenti. Ciò è stato definitivamente chiarito già dal marzo del 2019 dal Ministro dei Trasporti in replica a diverse interrogazioni parlamentari (n. 5-01236 dell’Onorevole Pizzetti e n. 5-01237 degli onorevoli Stumpo e Muroni) presentate sul tema. E con l’ordinanza dello scorso febbraio, anche alla luce del chiarimento giunto dal Ministero, l’amministrazione comunale ha confermato la Ztl esistente”.  

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