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Candiani di Mestre, la gestione del multisala resta affidata a IMG Cinemas in concessione, mentre il Comune subentra nei contratti di locazione dei due esercizi commerciali

Pubblicato il 17 Giugno, 2021

17.6.2021 – Il Consiglio comunale nella seduta odierna ha approvato all’unanimità lo schema di accordo di novazione oggettiva tra Comune di Venezia e IMG Cinemas Mestre SRL, che prevede l’acquisizione del diritto di superficie anticipatamente da parte del Comune al prezzo di 2.000.000 di euro, con contestuale acquisizione di tutto il compendio del centro culturale Candiani, spazi commerciali compresi, e affida al gruppo IMG la sola gestione del multisala”.

Il provvedimento ripercorre le tappe salienti della vicenda: nel 2012 con deliberazione del Consiglio comunale venne ceduto alla IMG Candiani Sviluppo Srl il diritto di superficie per 60 anni su alcune aree del Centro culturale Candiani necessarie alla realizzazione del nuovo multisala, in concessione, oltre ad altre parti, in un secondo tempo, relative agli esercizi commerciali di bar e ristorante, per un valore di circa 3 milioni di euro (alla scadenza della concessione tutto il complesso sarebbe stato riconsegnato al Comune in buono stato). Il pagamento dei diritti ceduti doveva avvenire a rate annuali. Le prime rate vengono pagate, ma in data 30 maggio 2019 la soc. IMG ha rappresentato al Comune una “situazione di tensione finanziaria, derivante dall’eccessiva onerosità sopravvenuta dell’investimento” e ha proposto l’adesione ad un piano di ristrutturazione del debito ex art. 182-bis della legge fallimentare. 

Nel testo della delibera viene sottolineato come la situazione di crisi finanziaria della società IMG Cinemas Mestre SRL avrebbe comportato “un rischio serio ed effettivo di inattività del Centro culturale Candiani, che avrebbe provocato un progressivo abbandono dell’area vanificando gli effetti positivi di un progetto di durata trentennale che ha portato nel cuore di Mestre un polo di aggregazione sociale e culturale”. “La prosecuzione delle attività del Centro culturale Candiani senza soluzione di continuità – si legge ancora nel testo – costituisce un interesse pubblico prevalente per l’Amministrazione comunale al fine di consentire alla collettività di fruire di una valida offerta culturale e alla Città di beneficiare di un fulcro attrattivo atto a contrastare il degrado urbano”.

La gestione del multisala resta affidata, come detti, a IMG Cinemas in concessione, mentre il Comune subentra nei contratti di locazione dei due esercizi commerciali.

Per quanto riguarda l’ammontare del canone annuo per la durata della concessione, in considerazione dei riflessi della situazione di emergenza sanitaria causata dal Covid-19 e in ragione delle misure di sicurezza, distanziamento e restrizioni sulla capienza che IMG Cinemas è obbligata ad osservare, le parti concordano che:

  • per il primo anno di durata della concessione il canone è pari ad € 60.000, più IVA 
  • per il secondo anno di durata della concessione, il canone è pari ad € 80.000, più IVA 
  • per il terzo anno di durata della concessione, il canone è pari ad € 100.000, più IVA 
  • a decorrere dal quarto anno di durata della concessione, e per tutti gli anni successivi, il canone è pari ad € 120.000, più IVA

L’assemblea ha inoltre approvato all’unanimità una mozione che impegna sindaco e Giunta a coordinare con la società IMG l’attività di programmazione cinematografica, per un’offerta ampia e di qualità per tutto il territorio comunale. Si dovranno prevedere attività in partnership per l’organizzazione di Esterno notte in occasione della Biennale Cinema nonché forme di collaborazione e coordinamento nella programmazione di attività di promozione del cinema e dei cinema in tutto il territorio comunale con il coinvolgimento anche del sistema scolastico e universitario. Inoltre si dovrà collaborare con la società IMG per iniziative congiunte finalizzate ad azioni di sostegno al rilancio del centro di Mestre attraverso la cultura. Infine la mozione impegna sindaco e Giunta a promuovere la costruzione di una “rete-distretto “ fra gli operatori di settore per cercare di realizzare un polo cinematografico e dell’audiovisivo del Comune e Area Metropolitana di Venezia.

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