Pubblicato il 19 Giugno, 2021
Continua il lavoro delle forze dell’ordine contro la compravendita di sostanze stupefacenti e arriva ancora un denunciato per spaccio. Lo stesso uomo è stato anche arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Nella mattinata di giovedì 17, nel corso di alcuni servizi di controllo alle persone sottoposte alla misura detentiva degli arresti domiciliari, gli Agenti della Sezione Volanti della Questura di Lecce hanno tratto in arresto Sasha Vincenzo De Riccardis, 25enne leccese, pregiudicato, per il reato di Resistenza a Pubblico Ufficiale. Lo stesso è stato, inoltre, denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti in stato di libertà. Intorno alle ore 12:00 di giovedì 17, infatti, gli agenti hanno verificato che all’interno della stanza da letto del figlio della persona sottoposta a controllo, c’era un soggetto estraneo al nucleo familiare. È stata fatta, pertanto, un’accurata verifica, ritrovando nella stessa camera un involucro contenente della sostanza stupefacente, per l’esattezza “Marijuana” dal peso di 40 grammi. È stata effettuata, inoltre, una perquisizione personale del figlio della persona sottoposta a controllo. Il giovane, identificato nell’arrestato, stava nascondendo nelle parti intime un ulteriore involucro.
Denunciato per spaccio, si ribella alla Polizia. Arrestato
Per sottrarsi alle conseguenze della perquisizione, inoltre, l’uomo si è ribellato agli operatori divincolandosi con forza e cercando di lanciare il pacchettino dalla finestra. Durante le operazioni di blocco, a causa della reazione del giovane, uno degli agenti operanti ha riportato lesioni guaribili in quattro giorni. Recuperato l’involucro, si è accertato che all’interno di esso c’era della cocaina dal peso di 3 grammi. Si è così proceduto all’arresto dell’uomo in flagranza e, come disposto dal P.M. di turno della locale Procura della Repubblica, sottoposto in regime di arresti domiciliari per il reato di Resistenza a Pubblico Ufficiale. Lo stesso è stato denunciato per spaccio in stato di libertà. L’arrestato, nella mattinata di ieri, è stato giudicato con giudizio direttissimo e ricondotto dagli Agenti della Sezione Volanti presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari. Il genitore verrà, invece, deferito in stato di libertà per violazione delle prescrizioni relative alla detenzione domiciliare.
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