Pubblicato il 23 Giugno, 2021
Una nuova, intensa e spettacolare attività notturna ha prodotto fontane di fuoco dal cratere di Sud-Est e una nube eruttiva che ha superato l’altezza di nove chilometri sul livello del mare, sospinta dal vento in direzione est.
Da registrare due trabocchi lavici: uno a quota 2.900 metri sul livello del mare (appare scarsamente alimentato) il secondo dall’orlo orientale del Sud-Est si dirige verso Est senza, però, superare la base del cratere.
L’ampiezza del tremore vulcanico è sui valori medi con un andamento in diminuzione. Anche questa nuova fase eruttiva, al momento, non ha interrotto l’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania.