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Fonte immagine: Tonino Giorgianni

Etna, trabocco lavico nel versante meridionale Cratere Sud-Est

L’Osservatorio Etneo dell’Ingv ha comunicato un nuovo evento eruttivo sull’Etna. Il trabocco lavico si è propagato in direzione sud-ovest

Pubblicato il 23 Giugno, 2021

LOsservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia comunica che a partire dalle 19 UTC la fontana di lava dal Cratere di Sud-Est dell’Etna si è gradualmente esaurita. In accordo con il modello previsionale, la dispersione della nube eruttiva ha riguardato il settore Est-Nord-Est del vulcano.

La nube eruttiva ha raggiunto l’altezza di circa 9 chilometri sopra il livello del mare. La fontana di lava ha anche prodotto un trabocco lavico lungo il versante meridionale del Cratere di Sud-Est, che si è propagato in direzione sud-ovest, il cui fronte al momento si attesta a una quota stimata di circa 2.900 metri sopra il livello del mare.

Inoltre, durante l’episodio di fontana, si è osservata l’apertura di una bocca eruttiva nell’alto versante orientale del Cratere di Sud-Est. Tale bocca produce una modesta attività esplosiva ed effusione lavica, con flussi che si riversano nell’alto settore della Valle del Bove. Al momento, il fronte più avanzato si attesta a una quota stimata di circa 2.700 metri sopra il livello del mare. Attualmente persiste una debole attività stromboliana al Cratere di Sud-Est.

Dopo il massimo raggiunto alle 18,50 UTC l’ampiezza del tremore vulcanico è rapidamente diminuita restando al momento su valori medio-alti. Le localizzazioni del tremore permangono nella zona del Cratere di Sud-Est ad una quota di circa 2.900 metri sopra il livello del mare.

Anche l’attività infrasonica ha subito un netto decremento e attualmente è sul livello basso. Durante la fase di fontana di lava le stazioni della rete clinometrica hanno registrato modeste variazioni. Non si osservano variazioni significative nei segnali acquisiti dalla rete Gnss.

Fonte immagine: Tonino Giorgianni

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