« Torna indietro

Montegrotto, Acque e Parole: Luca Telese apre la nuova rassegna tra giornalismo e letteratura

Pubblicato il 30 Giugno, 2021

30.6.2021 – Sei appuntamenti, quasi tutti al giovedì sera, nello splendido chiostro del museo del Termalismo, per parlare di racconto dello sport con Luca Telese, divulgazione dell’arte con Jacopo Veneziani, pandemia con il ricercatore dell’OMS Francesco Zambon il cui report è stato censurato e poi la grande letteratura con il candidato al Campiello Paolo Malaguti e l’autrice bestseller Stefania Auci e il professor Giovanni Ponchio che presenterà il suo saggio sul rapporto tra Dante e Padova. È la proposta dell’amministrazione comunale di Montegrotto Terme per parlare di libri in una nuova rassegna che si chiama “Acque e Parole”. 

Si parte questo giovedì, 1 luglio, alle 21 quando il giornalista Ivan Compasso Grozny intervisterà Luca Telese per parlare di sport, di campioni del calcio e di come lo sport possa raccontare la società e la vita. Nei due recenti libri “Cuori rossoblu” e “Cuori campioni “, Luca Telese racconta la storia dell’incredibile anno che portò allo scudetto del Cagliari, il 1972, con il passo narrativo del grande romanzo di popolo, parla di padri e di figli, di battaglie sul campo e fuori e di diversi giocatori veneti. Un’immersione nell’anima di un tempo e di una terra che intreccia partite e retroscena, copertine del «Monello» e radiocronache di Sandro Ciotti, stadi in costruzione e antiche architetture megalitiche. Perché la storia, quando si fa mito, è immensa e inesauribile.

Seguirà giovedì 15 luglio l’importante incontro con l’ex funzionario dell’OMS Francesco Zambon che a febbraio del 2020 ricevette l’incarico di coordinare le informazioni che arrivavano dall’Italia e che potevano essere utili al mondo sul Covid-19. Nel suo saggio “Il pesce piccolo. Una storia di virus e segreti” Zambon racconta come dopo settimane di lavoro forsennato per provare a capire cosa stava accadendo nel nostro Paese, perché tutti quei contagi, perché tutti quei morti, il rapporto, approvato dai vertici dell’OMS, stampato e pronto per essere divulgato l’11 maggio viene improvvisamente ritirato due giorni dopo. Accompagnato da Ivan Grozny e Silvia Giralucci Francesco Zambon ci spiegherà perché. 

“Se l’acqua ride” è l’ultimo romanzo del monselicense Paolo Malaguti che è entrato nella cinquina finalista del Premio Campiello. Giovedì 22 luglio, sempre alle 21, l’autore racconterà di fiumi, di bancari e della lezione dolorosa di imparare a lasciare indietro qualcosa per imparare a crescere. 

Appuntamento con Dante il 29 luglio con il professor Giovanni Ponchio che presenterà con Daniele Ronzoni il suo saggio “Il volo di Gerione. Viaggio nei luoghi del malanimo di Dante verso Padova”, raccontando come l’atteggiamento che Dante nutre verso Padova sia dominato da una sorda ostilità, come è testimoniato dall’interpretazione negativa di Antenore, il mitico fondatore della città. Da che cosa deriva questo rancoroso sentimento che non esplode in invettive fulminanti, ma si esprime attraverso allusioni e insinuazioni? L’autore risponde alla domanda, partendo dal canto XVII dell’Inferno, in cui il poeta attacca in maniera diretta la classe politica e imprenditoriale padovana.

Sospesa la rassegna per il mese di agosto, gli incontri tornano a settembre. Si comincia, eccezionalmente di venerdì, il 3 settembre, con Stefania Auci che presenterà il seguito del fortunatissimo “I leoni di Sicilia”. Ne  “L’inverno dei leoni” la Auci prosegue a la saga dei Florio raccontandone la decadenza. 

L’ultimo appuntamento sarà giovedì 9 settembre con Jacopo Veneziani, “il Piero Angela di twitter”. Dottorando alla Sorbona, nel 2015 ha aperto un profilo Twitter per condividere pillole di storia dell’arte dietro l’hashtag #divulgo, 280 caratteri, arrivando in breve tempo ad avere quasi 40 mila followes. Veneziani presenterà il suo ultimo libro “Simmetrie”, un viaggio che ci porta a fare confronti inediti per sbloccare nuovi punti di vista sull’arte di ieri e di oggi. 

About Post Author