« Torna indietro

Guai per Domenico Cecere: l’ex portiere del Messina in carcere per stalking

Pubblicato il 14 Luglio, 2021

E’ stata una vera e propria gloria dell’Fc Messina, uno degli “eroi” della promozione in serie B dopo i play off con il Catania: parliamo del portiere casertano, oggi 48enne, Domenico “Mimmo” Cecere.

Ormai da anni era divenuto a tutti gli effetti un messinese, città dove si era stabilito da tempo e dove aveva avviato un’attività. Secondo una prima ricostruzione dei fatti alcune settimane addietro l’ex portiere, che oggi è tra l’altro procuratore affermato di alcuni giocatori, è rimasto coinvolto in una brutta storia di stalking.

Nello specifico, gli agenti della Squadra Mobile, lo scorso primo luglio, avevano dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dalla Corte di Appello di Messina, nei confronti di Cecere, resosi responsabile dei reati di maltrattamenti e lesioni personali. La misura aveva sostituito quella del divieto di avvicinamento alla quale l’uomo era stato già sottoposto nel settembre del 2020.

Altri accertamenti hanno fatto emergere che Mimmo Cecere aveva violato quanto impostogli, presentandosi presso l’abitazione della vittima e contattandola con messaggi telefonici: ciò ha reso necessario l’aggravamento della precedente misura finendo ai domiciliari.

Domiciliari dai quali però sarebbe evaso per due volte.

Dopo la seconda volta è stata decisa non più la detenzione in casa di un conoscente, ma la detenzione in carcere. Così Cecere, l’ex idolo della tifoseria messinese, diventato poi imprenditore e gestore della nota pizzeria Vulkania di Piazza Antonello, da qualche giorno si trova ristretto presso la casa circondariale di Gazzi.

About Post Author