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Borgo-Sanzio, linea AMT 214U soppressa o limitata. Comitato Vulcania: “scelta incomprensibile”

Contestata la soppressione o riduzione della Linea 214U nella zona di Vulcania e dintorni, gli abitanti chiedono di essere consultati su tagli, sospensione e restrizioni al servizio.

Pubblicato il 16 Luglio, 2021

Contestata la soppressione o riduzione della Linea 214U nella zona di Vulcania e dintorni, gli abitanti chiedono di essere consultati su tagli, sospensione e restrizioni al servizio.

Il Comitato Vulcania è stato chiamato dai cittadini del quartiere Borgo-Sanzio per far fronte a un serio problema, che si porta da più di un anno e precisamente dal 18 marzo dello scorso anno, sulla soppressione o limitato tragitto della linea 214U in alcune vie dei dintorni dell’ex Centro Vulcania. Molti pendolari hanno scoperto la novità all’inizio dell’emergenza epidemiologica Covid-19, «Non sapevo di questa novità. Ma chi prende queste decisioni conosce il quartiere e le esigenze di chi ci abita?» La rabbia monta anche sui social di quartiere dove qualcuno pensa anche di passare all’azione: «andiamo tutti sotto il Comune a protestare». I residenti e commercianti contestano la soppressione della linea in alcune vie del quartiere (Caronda, Rosso di S. Secondo, Torino, L. Pirandello, F. Fusco, Ingegnere, Etnea e altre vie nei dintorni). Eliminare il collegamento di diverse zone del quartiere è del tutto disfunzionale. Anziani e disabili costretti ad andare a piedi sotto il sole cocente o, come nella maggior parte dei casi, a non uscire di casa. Le linee soppresse e accorpate crescono vertiginosamente, scatenando le ironie – e le ire – dei pendolari che fanno affidamento sul trasporto pubblico.

Una protesta, quella dei cittadini, volta a chiedere il ripristino di una linea che, per tantissimi anziani, è l’unico mezzo di trasporto pubblico disponibile.

Vogliamo subito il ripristino della linea 214U, in particolare le fermate soppresse nei dintorni dell’ex centro Vulcania e un trasporto pubblico efficiente. Siamo stati abbandonati – spiegano gli inferociti residenti – il Comune ci ha condannati a stare chiusi in casa o a dover camminare chilometri prima di poter prendere un mezzo pubblico. Noi – hanno poi concluso i residenti del quartiere – paghiamo le tasse. Vogliamo ricevere il servizio che paghiamo profumatamente”.

Interviene sulla questione il presidente del Comitato, Angela Cerri: “La linea 214U è stata sospesa dal 18 marzo 2020 e non più ripristinata. E’ una linea importantissima per i tanti anziani e per i disabili di questo quartiere. Chi ha pensato il taglio di questa linea provasse a percorrere la salita di Via Caronda o Via Torino o Via R. di S. Secondo sotto il sole. È incredibile che le decisioni di tagli, riduzioni o modifiche di percorsi degli autobus vengano decisi senza sentire il parere dei cittadini – conclude la Cerri – che sperimentano il servizio pubblico quotidianamente e i conseguenti disagi creati da soluzioni che appaiono spesso immotivate. La decisione di limitare la linea in questione non rientra nell’ambito del progetto di razionalizzazione e potenziamento delle linee di superficie. Auguriamo che si  tratti di una misura provvisoria e non definitiva. Auspichiamo che, in questo caso, si decida a dare ascolto ai cittadini e a garantire il diritto alla Mobilità sancito dalla nostra Costituzione. Non è possibile che i disabili e gli anziani siano penalizzati così tanto”.

Il Comitato Cittadino Vulcania chiede agli organi competenti, all’assessore alla Mobilità e al presidente del III Municipio affinché venga ripristinato e ripensato il percorso di questa linea 214U “Parcheggio Sanzio-Cittadella Universitaria”.

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