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Ruba portafogli e pretende 200 euro per la restituzione. Denunciato per furto ed estorsione 23enne

Pubblicato il 20 Luglio, 2021

Oltre all’episodio di tentata estorsione avvenuta nella notte leccese, un altro giovane è stato denunciato per furto ed estorsione nelle ultime ore. Nei giorni scorsi gli Agenti del Commissariato di Polizia di Otranto, infatti, dopo un’attività di indagine, hanno denunciato S.I.M., 23enne rumeno, ma residente ad Otranto, per furto ed estorsione ai danni di un 30enne dell’hinterland idruntino. Il 22 giugno scorso, infatti, intorno alle 06.40 del mattino, è pervenuta al Commissariato di Polizia di Otranto una richiesta di soccorso pubblico da parte di un cittadino residente in un comune a pochi chilometri da Otranto il quale, telefonicamente, si è dichiarato vittima di furto e di estorsione da parte di uno sconosciuto. Negli uffici del Commissariato, attraverso la denuncia della vittima, è stata ricostruita la vicenda delittuosa, consentendo agli agenti della squadra investigativa di avviare un’attività d’indagine utile a cristallizzare gli elementi di prova che hanno consentito di incastrare il soggetto responsabile dei reati in argomento.

Denunciato per furto ed estorsione, i fatti

dottor pianese

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la sera del 21 giugno il denunciante si è recato in un noto ristorante di Otranto per consumare una cena, al termine della quale, dopo una passeggiata per le vie del borgo, al momento del rientro al paese di provenienza, si è accorto di non avere più con sé il portafogli. Per verificare se gli fosse caduto accidentalmente dalla tasca dei pantaloni, il denunciate ha ripercorso al contrario il tragitto effettuato a piedi poco prima ed è giunto all’altezza di piazza Idro. A quel punto, il 23enne rumeno poi denunciato per furto ed estorsione, lo ha avvicinato promettendogli la restituzione del portafogli in cambio di 200 euro. Il denunciante, pur di riavere i documenti custoditi all’interno del suo portafogli, ha accettato lo scambio per un importo inferiore pari a 160 euro, con espresso consenso da parte dell’estorsore. Ha quindi invitato il rumeno a seguirlo presso il vicino sportello bancomat per prelevare la somma necessaria, mentre tutti i loro spostamenti venivano monitorati dalle telecamere a circuito chiuso presenti in città. Gli agenti del Commissariato, dopo aver recuperato le immagini, hanno identificato l’estortore e, a seguito di riconoscimento fotografico, lo hanno denunciato per furto ed estorsione a piede libero.

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