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Tari: Nessun aumento in bolletta a Mira

Pubblicato il 23 Luglio, 2021

L’assessore Barberini: “Nonostante l’aumento dei costi riusciamo ad evitare l’aumento in bolletta grazie ai fondi del Governo e al maggior fatturato degli anni precedenti”

23.7.2021 – “Nonostante l’aumento del costo dei rifiuti non ci sarà alcun aumento in bolletta per i cittadini di Mira riguardo alla TARI” lo conferma Maurizio Barberini, Assessore all’Ambiente, il quale spiega come l’amministrazione sia riuscita a non far gravare sui cittadini l’aumento dei costi che si è registrato in questo ultimo anno: “Riusciamo ad evitare l’aumento della Tari grazie ai fondi ricevuti dal Governo e al maggior fatturato degli anni precedenti”.

Nel 2020 rispetto a 2017/2018 e 2019 si è registrato un importante aumento dei costi di gestione di Verits, costi che in passato non venivano calcolati. Impattano inoltre la riduzione degli anni per gli ammortamenti sugli investimenti fatti per il “Porta a Porta” e il forte aumento dei costi per lo smaltimento del rifiuto indifferenziato che fino al 2018 costava 141 euro a tonnellata: oggi il costo è salito a 185 euro tonnellata.

“Nel nostro territorio – spiega Barberini – in tempo di covid non abbiamo assistito al contenimento della produzione di rifiuti, fattore che ha invece caratterizzato le città turistiche svuotate dei turisti. Anzi, nel nostro territorio le tonnellate di rifiuti sono state costanti e addirittura in alcuni mesi dell’anno sono anche aumentate”. Ad essere aumentati anche i casi di abbandono, nonostante le tante iniziative messe in atto: “Da anni – aggiunge Barberini -il Comune si è dotato di strumenti per contrastare l’abbandono dei rifiuti: abbiamo inasprito le sanzioni e attivato le telecamere di videosorveglianza. Molto determinante è la collaborazione attiva dei cittadini e delle tante associazioni di volontariato del territorio nel segnalare gli abbandoni, le quali presidiano le aree verdi e si impegnano periodicamente a ripulirle”. 

Con l’introduzione del sistema Porta a Porta l’amministrazione ha avuto anche l’occasione di riscontrare delle incongruenze tra le utenze registrate e le banche dati, evidenziando così la presenza di un non indifferente numero di posizioni irregolari. A coloro che vengono identificati in situazione irregolare viene richiesta la regolarizzazione immediata e il pagamento degli arretrati degli ultimi cinque anni. In caso di mancato pagamento la pratica viene passata all’agenzia delle entrate. Mentre per coloro che vengono identificati come autori dell’abbandono di rifiuti su suolo pubblico a Mira è in vigore la  sanzione di 500€ + ulteriori 100€ per il ripristino del suolo pubblico. 

“Nonostante tutto comunque – conclude Barberini – i cittadini miresi hanno dimostrato di essere virtuosi e attenti nella raccolta differenziata che raggiunge quota 85%. Contiamo molto sulla sensibilità dei cittadini nel perseverare nell’impegno che rappresenta una sfida importante per l’ambiente e per le future generazioni”. 

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