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Effetto Draghi sui vaccini, boom di prenotazioni (le dosi saranno sufficienti?)

Pubblicato il 24 Luglio, 2021

Ha effetto l’esempio francese in merito al Green pass. Sullo Stivale si registra l’effetto Draghi: le prenotazioni dei vaccini sono raddoppiate in poche ore in molte regioni italiane. Il Presidente del Consiglio, del resto, non aveva usato mezzi termini in conferenza stampa: «L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire, sostanzialmente. Non ti vaccini, ti ammali, muori. Oppure fai morire: non ti vaccini, ti ammali, contagi, qualcuno muore».

Vaccini, Figliuolo: “In Friuli Venezia Giulia abbiamo registrato un +6.000%”

Queste le parole del Commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo, rivolte  al Tg5: “Oggi (ieri per chi legge, ndr) abbiamo registrato un incremento delle prenotazioni che va da un +15% a +200% a seconda delle regioni. In Friuli Venezia Giulia abbiamo registrato un +6.000%”. Figliuolo ha sottolineato che si sta procedendo con 500mila vaccinazioni al giorno.

Boom di vaccini da sud a nord, Zaia: “assalto alla diligenza”

Mentre ciò avviene, un dubbio si fa strada: le dosi disponibili saranno sufficienti? Dopo aver creato la domanda, non è opportuno che l’offerta scarseggi.

In Campania, come spiega Massimo Bisogno, dell’Unità di Crisi regionale, “La media era nelle ultime settimane di 4-5.000 adesioni al giorno. Ma già ieri c’è stato un boom con la giornata che si è chiusa con 10.000 nuove adesioni. Oggi intorno alle ore 15 e 30 c’erano già 8.000 nuovi prenotati“. Somministrazione pari a 6.207.899 vaccini, 2,7 milioni di cittadini hanno avuto la doppia dose. Gli abitanti della regione sono 5,7 milioni.

“Dall’annuncio di ieri, da parte del presidente del Consiglio Mario Draghi in merito al Green Pass abbiamo avuto oltre 38mila nuove prenotazioni per i vaccini, una spinta importante in una regione come il Lazio che oggi ha superato le 6,5 milioni di dosi somministrazioni e in cui il 62% della popolazione adulta ha completato il ciclo vaccinale”. Lo ha affermato l’assessore alla sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato.

Luca Zaia, governatore del Veneto, si è espresso in questo modo: “Per vaccinarsi, dalle telefonate ricevute dai call center, registriamo un assalto alla diligenza”. Ha aggiunto: “Le forniture restano costanti, ma il nostro ‘tran tran’ sul livello vaccinale ha visto un impennarsi delle richieste”. (fonte: Ansa)

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