Pubblicato il 24 Luglio, 2021
Esprimo grande sconcerto per l’intervista di Davigo ad un importante quotidiano. L’ex magistrato, a mio avviso, conferma di avere violato una lunga serie di regole e norme.
In effetti è sottoposto ad indagine a Brescia, ma in base al principio di autodifesa che la magistratura troppe volte ha dimostrato di preferire, difficilmente andrà incontro a sanzioni.
Quanto afferma Davigo è sconcertante. Documenti di indagini riservati illustrati, come già si sapeva, a innumerevoli personaggi, del CSM e non. Emerge ancora una volta una condotta più che discutibile dell’esponente della Cassazione Salvi, del quale ho chiesto da tempo le dimissioni.
Tanti altri sono i protagonisti di una violazione sistematica di leggi.
“Eppure in parlamento non abbiamo varato la Commissione di inchiesta sulla magistratura, che appare urgente e indispensabile, ancor più di una riforma della giustizia, che sicuramente rappresenta un passo in avanti, ma che a causa del condizionamento grillino e delle esitazioni del PD, ancora non è sufficiente. Forza Italia è favorevole ai cambiamenti di cui si parla, ma faremo ancora di più quando il centrodestra avrà la maggioranza del parlamento e il governo del Paese, grazie a libere e democratiche elezioni. Faremo una riforma parziale, ma siamo pronti a una riforma sostanziale, per espellere la politica dal mondo della magistratura”.
E per porre fine per sempre a vicende inquietanti come quelle che Davigo con temeraria eloquenza ha illustrato in un’intervista. Povera Repubblica”.