Pubblicato il 24 Luglio, 2021
Sono passati più di sette mesi da quando Il sindaco di Terme Vigliatore, Domenico Munafò è stato sfiduciato in consiglio comunale, sfiducia da noi fortemente contestata con l’intervento in consiglio comunale di Giovanni Zanghì. Abbiamo, fino agli ultimi minuti, cercato di ricucire lo strappo politico tra il sindaco e gran parte della sua maggioranza, perché ritenevamo che per il bene di Terme Vigliatore, in un momento storico delicato, sarebbe stato meglio un sindaco senza maggioranza che un commissario.
Sfortunatamente i fatti ci hanno dato ragione, ci ritroviamo un paese da rifondare, un paese senza guida che è pronto a sprofondare su se stesso, e che solamente grazie al costante impegno degli operai comunali è riuscito a non far mancare mai i servizi primari alla comunità.
Chiunque amministrerà questo comune è atteso da un grande lavoro, dove l’impegno e la competenza potrebbero da sole non bastare. Servirà una forte spinta da parte del mondo politico, delle associazioni, e dagli stessi cittadini, per rilanciare Terme Vigliatore e collocarlo dove merita. Adesso ci avviciniamo alle prossime elezioni amministrative, assisteremo al solito corteo di persone e politici che diranno di amare questo territorio e che, come spesso accade, passate le elezioni dimenticheranno tutto, per poi ricordarselo alle prossime elezioni, in un giro infinito.
Il movimento cinquesei è in campagna elettorale da dieci anni, da quando si è unito per favorire veramente la politica giovanile a Terme Vigliatore, lo sviluppo dello sport, della cultura ed avvicinare in maniera concreta i cittadini alla politica, creando una vera comunità attiva. Organizzando dibattiti, eventi, sempre senza nessun ritorno che non fosse per il bene di Terme Vigliatore. Ci avviciniamo alle amministrative consapevoli della responsabilità che molti cittadini negli anni ci hanno affidato. Per le nostre battaglie ambientali e politiche, anche fuori dai confini del nostro comune. E saremo presenti anche in queste amministrative, con ancora più forza, con ancora più voglia di fare bene per Terme Vigliatore, perché chi ha la capacità di cambiare le cose ha il dovere di farlo, coadiuvato da una squadra valida che abbia una visione del futuro condivisa. Per mettere, come abbiamo sempre fatto, i cittadini prima della politica.
Viva terme Vigliatore
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