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Plasma iperimmune

Addio Giuseppe De Donno: era il padre della terapia al plasma

Pubblicato il 28 Luglio, 2021

Addio Giuseppe De Donno. La terapia al plasma iperimmune salva vite quando si tratta di affrontare la pandemia. E’ una delle poche armi a disposizione: era l’unica, nei primi tempi nei quali imperversava il “nuovo Coronavirus”. Ha un’elevata quantità di anticorpi, che arrivano nell’organismo del malato.

E proprio per questa ragione questo luminare è diventato molto noto: perché era stato pioniere della terapia. Gli dobbiamo molto. Lo scorso giugno questi aveva cambiato lavoro: lasciando l’ospedale Carlo Poma, dove era primario, dopo 27 anni aveva vestito i panni del medico di medicina generale, a Porto Mantovano. Aveva assunto il ruolo di colui che vede e scopre la patologia nel suo nascere, che è a contatto con i malati uno per uno: senza filtri mentali, con meno statistiche. Ma filtri nei confronti del male De Donno non ne aveva posti mai. Nel reparto di Pneumologia l’uomo era stato faccia a faccia con il Covid-19: che toglie il respiro, che lacera i rapporti umani. Non ne era rimasto indenne.

De Donno: “Sono stanco dei troppi attacchi che ho subito”

In primo piano, era stato oggetto di critiche, e altre ne aveva rivolte. E’ come un cavaliere in armatura, che lascia il destriero dopo i troppi colpi ricevuti. Il mondo ha molto da perdere da questo accadimento. «Sono stanco – aveva confidato agli amici – stanco dei troppi attacchi che ho subìto, stanco di quelle invettive che ancora oggi, che sono uscito dall’ospedale, continuo a ricevere, anche da parte di colleghi» Riporta la Gazzetta di Mantova: “Di certo in questi diciassette mesi di lotta al Coronavirus non si è mai risparmiato lavorando in ospedale anche 18 ore al giorno e ricordando in più occasioni le notti trascorse sulla poltrona del suo studio al Poma senza tornare a casa. E questo potrebbe aver influito sulla scelta drastica di cambiare vita pur senza smettere il camice bianco”.

Muore a 54 anni: si è tolto la vita ieri pomeriggio, nella sua abitazione di Curtatone. Sui social, molti si dicono increduli.

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