Pubblicato il 28 Luglio, 2021
Il personale della Squadra Mobile della Questura di Cuneo e i militari della Compagnia Carabinieri di Bra hanno arrestato 2 persone responsabili di 3 rapine ai danni di altrettante farmacie del Cuneese. Sono C.G. classe ‘90 e la propria compagna P.R. classe ’78.
Le indagini sulle rapine ai danni delle farmacie del Cuneese
Le rapine, avvenute tra l’8 ed il 12 luglio, ai danni della farmacia comunale di Castiglione Falletto (CN) e di 2 farmacie di Cuneo, sono state attuate da un uomo completamente mascherato, che, minacciando con un coltello i titolari, si era fatto consegnare l’intero incasso giornaliero, per complessivi 4.000 euro.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Asti, hanno permesso agli investigatori di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei 2.
In particolare, la coppia era solita effettuare dapprima dei sopralluoghi con la propria autovettura per individuare l’obiettivo da colpire. In un secondo momento, l’uomo scendeva dal mezzo mascherandosi con una mascherina chirurgica, un capellino da baseball, occhiali da sole, guanti in lattice e un girocollo (quest’ultimo utilizzato per nascondere i tatuaggi) e, minacciando i titolari con un coltello, si faceva da questi consegnare l’intero incasso della giornata, per poi darsi alla fuga a bordo dell’autovettura condotta dalla donna, che svolgeva il compito di autista e di “palo”.
I gravi indizi di colpevolezza hanno permesso l’arresto, avvenuto nel pomeriggio di giovedì 22 luglio, mentre i due si trovavano a bordo della loro autovettura.
Nell’auto è stato trovato e sequestrato uno zainetto contenente guanti in lattice, un cappellino da baseball, un girocollo ed una maglia a maniche lunghe, mentre presso l’abitazione della donna, è stato rinvenuto un coltello del tutto simile a quello utilizzato durante le rapine e il denaro contante ritenuto provento delle attività illecite.
I due fermati sono stati condotti rispettivamente, C.G., con precedenti in materia di reati contro il patrimonio, presso la Casa di Reclusione di Asti, mentre P.R., con precedenti per i reati di ingiurie e lesioni, agli arresti domiciliari.
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