Pubblicato il 3 Agosto, 2021
La vicenda raccontata al nostro giornale da Carmelo Vaccaro sembra un chiaro caso di disservizio in uno dei settori principali per la comunità, la sanità pubblica; il signor Vaccaro, infatti, sostiene di “aver avuto necessità della Guardia Medica di Palagonia la sera del 31 luglio e di avere più volte telefonato invano. Quindi, Dopo diversi tentativi, alcuni familiari, si sono recati personalmente nella sede della Guardia Medica per chiedere aiuto al medico di turno. Purtroppo, il presidio era totalmente incustodito: solo dei cartelli con la scritta: “Si prega di non insistere. Chiamare 095 7951650”. Il numero è stato chiamato senza alcuna risposta. La famiglia Vaccaro ha quindi chiesto aiuto al 118 che è prontamente intervenuto.
Questi i fatti che hanno portato il signor Carmelo Vaccaro ad un esposto alle autorità competenti e ad una comunicazione protocollata al Comune.
Abbiamo raggiunto il sindaco di Palagonia, l’ing. Salvo Astuti che ha dichiarato al nostro giornale di essere venuto a conoscenza dell’episodio avvenuto tra la notte di sabato e domenica scorso alla famiglia Vaccaro e di aver avviato immediatamente un controllo la domenica mattina alla Guardia Medica. L’ispezione del sindaco ha confermato l’assenza del medico di guardia e – lo stesso primo cittadino – ha provato a chiamare il numero indicato senza successo.
“Questa mattina (martedì 3 agosto) il sindaco – ci informa – che ha inviato una segnalazione urgente all’Asp per chiedere il motivo di tale assenza e, contestualmente, ha informato i carabinieri inviando per conoscenza la segnalazione spedita all’Asp”.
DayCatania continuerà a seguire gli sviluppi di questa faccenda nei prossimi giorni, finché a Palagonia non ci sarà un servizio di Guardia Medica attivo, così come deve essere, per assistere la comunità locale, per legge.
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