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Zō Centro culture contemporanee, oggi 3 agosto “Capuccetto rozzo”, teatro per bambini

Per la rassegna dedicata al teatro dell’infanzia di Zō Centro culture contemporanee di Catania, negli spazi esterni di SpiaZō, lo spettacolo per burattini e attori, uno dei cavalli di battaglia de La casa di Creta di Antonella Caldarella e Steve Cable

Pubblicato il 3 Agosto, 2021

Spiazzi incantati: Capuccetto rozzo

Per la rassegna dedicata al teatro dell’infanzia di Zō Centro culture contemporanee di Catania, negli spazi esterni di SpiaZō, lo spettacolo per burattini e attori, uno dei cavalli di battaglia de La casa di Creta di Antonella Caldarella e Steve Cable

Con lo spettacolo “Cappuccetto rozzo” debutta da Zō Centro culture contemporanee di Catania, negli spazi esterni di SpiaZō, la rassegna “Spiazzi incantati”, rassegna estiva di teatro per l’infanzia. “Cappuccetto rozzo”, in scena lunedì 2 e martedì 3 agosto alle ore 19, è uno spettacolo di burattini e attori de La Casa di Creta, con testo e regia di Antonella Caldarella e con Steve Cable e la stessa Caldarella, scene e burattini di Tiziana Rapisarda. E’ uno spettacolo adatto a bambini dai 3 anni in su. Ingresso € 5 euro, prenotazione obbligatoria ai numeri 3534304936 o 3382044274.

Un colorato cantastorie straniero arriva con la sua fedele chitarra per raccontare, cantando, la fiaba più amata dei bambini… e tutto andrebbe per il verso giusto se non fosse per Gigetto, un dispettoso burattino che, dopo una carrellata di gags, riesce definitivamente ad interrompere l’amico cantastorie per convincerlo a cambiare la storia. La riveduta trama si risolverà, come tradizione vuole, presso la casa della nonna ma in maniera decisamente diversa del solito.

La forza di questo spettacolo musicale a tecnica mista – burattini in baracca e attore a vista – non sta tanto nello stravolgimento della trama classica alla maniera di Rodari (non è la prima e non sarà l’ultima volta che un tale pretesto drammaturgico fa nascere uno spettacolo) ma piuttosto nella forza scenica degli interpreti. Il cantastorie (Steve Cable) canta, suona, salta, assume pose plastiche che ricordano i comici dell’arte, litiga coi burattini, prende bastonate, si appella al pubblico – insomma, è una presenza “fisica” che fa da contrasto ai burattini e mantiene corporeamente le stesse energie e ritmi dei ‘piccoli colleghi’. Da burattinaia solista, Antonella Caldarella abbina una accurata manipolazione dei burattini in gommapiuma ad un’ottima qualità di recitazione. Oltre alla curatissima distinzione delle voci, la Caldarella gioca sulle potenzialità melodiche e ritmiche delle battute stesse. Tutto ciò ha reso di questo ‘cavallo di battaglia’ un consolidato successo in 24 anni di repliche.

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