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Operazione Ride in the night, scattano 5 arresti e 16 denunce

Pubblicato il 9 Agosto, 2021

Furti, spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni, guida in stato di ebbrezza e tanto altro. L’operazione Ride in the night è scattata nel week end e nelle scorse ore ha portato in tutto il Salento a 5 arresti e 16 denunce. Sono stati i Carabinieri salentini a svolgerla in tutto il territorio e a mettere nel mirino diverse irregolarità in tutto il Salento. Non solo Gallipoli, quindi, che nelle ultime settimane è finita sotto l’occhio del ciclone per la movida selvaggia e sregolata. In questa operazione dei militari, però, è ancora protagonista la stessa Gallipoli che ha visto diversi fermi per guida in stato di ebbrezza e due denunce per spaccio di sostanze stupefacenti. In questo caso nei guai sono finiti un 50enne di Bari e un 37enne di Casarano.

Operazione Ride in the Night, gli altri provvedimenti

Sono stati diversi i provvedimenti presi all’interno dell’Operazione Ride in the Night. Sempre a Gallipoli, per esempio, un tunisino 48enne è stato denunciato per essere stato trovato in possesso di due smartphone rubati. Ci si sposta a Copertino, ma la musica non cambia, Qui, infatti, è stato denunciato a piede libero un 26enne perché sono state scoperte nei pressi della sua abitazione due serre per la coltivazione della marijuana. A Porto Cesareo, invece, sono state sequestrate sette bancarelle per occupazione di area demaniale senza autorizzazione. Poi, arrivano gli elementi più tristi ed inquietanti dell’Operazione Ride in the Night. A Otranto, per esempio, è finito nei guai, per il reato di lesioni personali aggravate, un 37enne che ha aggredito la propria compagna. Ad Alessano, invece, un 46enne è stato arrestato, in flagranza, per maltrattamenti in famiglia, violenza e minaccia a pubblico ufficiale e resistenza a pubblico ufficiale. Tutto è cominciato da una richiesta di aiuto per una lite in famiglia. Quando gli uomini in divisa sono arrivati, hanno trovato l’uomo che, impugnando un coltello da cucina, stava minacciando la mamma pensionata e il fratello. Non contento, il 46enne avrebbe rivolto verso i militari la sua aggressività. Una volta bloccato e disarmato per lui si sono aperte le porte di Borgo San Nicola.

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