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Montagne di rifiuti tra le dune di Randello. L’appello dei residenti al sindaco Cassì: “Raccolti dopo giorni di segnalazioni. Perchè non mettere almeno dei cestini per la spazzatura?”

Pubblicato il 12 Agosto, 2021

C’era una volta la meravigliosa spiaggia di Randello: selvaggia, enorme, pulita. Soprattutto pulita. Nonostante non sia attrezzata, anzi forse proprio per quello, ogni anno la riserva di Randello attira migliaia di persone che la scelgono per la sua sabbia dorata e fina o l’acqua cristallina perfetta per i bambini, visto che aumenta gradualmente di profondità.

La spiaggia è davvero grandissima e oggi anche le zone un tempo meno frequentate, sono state “scoperte” e prese d’assalto da turisti e bagnanti. Ci facciamo portavoce di alcuni residenti che frequentano da anni alcune di queste zone più nascoste, come quelle che sorgono nei pressi del residence multiproprietà Kamarina.

“Negli ultimi anni questa nostra spiaggia – ci raccontano – un tempo appannaggio solo di noi residenti e di pochi turisti, ha cominciato ad essere molto frequentata, creando un problema che aumenta ogni volta di più: i rifiuti. Montagne e montagne di immondizia campeggiano tra le dune e, come se non bastasse, durante le mareggiate finiscono anche in mare. Sedie di plastica, ombrelloni rotti, c’è di tutto.”

“Abbiamo fatto la segnalazione a chi di dovere, abbiamo pure scritto al sindaco Peppe Cassì, abbiamo mosso mari e monti e finalmente le montagne di rifiuti degli ultimi giorni sono state raccolte. Ma quanto durerà? Questa è una settimana critica per la nostra spiaggia, che sicuramente tra pochi giorni sarà come era fino a ieri sera. Approfittiamo del vostro giornale per fare una richiesta tanto banale quanto semplice: mettete dei cestini per la spazzatura, inesistenti in questo tratto di spiaggia, nonostante la ditta Busso arrivi regolarmente qui per fornire il servizio nelle case private dei residenti.”

Qualche anno fa il sindaco Cassì aveva dimostrato di avere particolarmente a cuore la situazione di Randello, aderendo e sostenendo in prima persona il progetto “Clean Up Randello”. E ora? I residenti, amareggiati, si sentono abbandonati e chiedono solo un piccolo impegno dell’amministrazione a tenere pulita quella meravigliosa spiaggia, anche solo istallando dei secchi per la spazzatura. Che poi il “civile turista” si prodigherà ovviamente di utilizzare. Almeno così speriamo.

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