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Museo Opera del Duomo, Firenze

Genova, i musei aperti a Ferragosto: ecco gli orari

Pubblicato il 13 Agosto, 2021

Non solo mare, ma anche tanta arte e cultura per tutte le persone che la domenica di Ferragosto decideranno di scoprire le bellezze di Genova. Saranno aperti, infatti, molti musei comunali e non.

«L’offerta culturale della nostra città non va in vacanza ma apre le sue porte ai tantissimi visitatori e ai genovesi anche nel giorno di Ferragosto – dice l’assessore alla Cultura Barbara Grosso – le presenze che stiamo registrando nei nostri musei in queste settimane, ci fanno prevedere numeri positivi anche per questo fine settimana. Voglio invitare tutti, che siano turisti o genovesi, ad approfittare di questa giornata di festa per fare un viaggio alla scoperta della storia e della cultura della nostra città».

Aperti dalle 10 alle 19.30 i Musei di Strada Nuova: Palazzo Bianco e Palazzo Tursi si faranno trovare pronti ad accogliere i turisti con le dieci meraviglie custodite tra le loro sale: la ricca pinacoteca di Palazzo Bianco custodiscono capolavori di pittura veneta del Rinascimento, da Palma il Vecchio a Veronese, di pittura italiana di primo Seicento, da Caravaggio a Guido Reni e Guercino, oltre alla rassegna più completa in Liguria di pittura nordica di Cinque e Seicento e a un nucleo fondamentale di ritratti di Anton van Dyck.

L’allestimento è segnato dal magistrale intervento museografico dell’architetto Franco Albini di metà Novecento. Da non perdere, a Palazzo Tursi, una scultura di Antonio Canova e gli spazi dedicati ai cimeli e al violino di Nicolò Paganini: un Guarnieri del Gesù.

Creature fantastiche, dove trovarle a Ferragosto? Ovviamente, al Museo di Storia Naturale “G. Doria” che propone le sue sale ricche di approfondimenti e curiosità e la mostra “Mythos. Creature fantastiche tra scienza e leggenda” pronta ad affascinare un pubblico di tutte le età in un suggestivo percorso scenografico dedicato alle creature zoomorfe che maggiormente hanno colpito l’immaginario collettivo. Il museo sarà aperto dalle 10 alle 19.30.

Il Museo di Villa Croce propone, dalle 10 alle 19.30, le sue sale dedicate all’arte contemporanea e, in particolare, alla mostra “MAKE IT NEW!”, un focus dall’approccio originale sull’inesauribile carica innovativa della pittura aniconica, che ha solcato il XX secolo fino ad approdare ai nostri giorni, percorso espositivo delle opere di Tomas Rajlich.

A Nervi, aperte dalle 10 alle 19.30 le Raccolte Frugone e, con lo stesso orario 10-18, la GAM- Galleria di Arte Moderna, che ospita “I cavalieri di Marino Marini”, a cura della Fondazione Marino Marini, Pistoia, un’ampia antologica dell’artista toscan, uno tra i più importanti e significativi scultori italiani del Novecento.

Ancora a Nervi, alla Wolfosiana, “Motivi iconografici del Novecento”, una mostra a cura di Matteo Fochessati e Gianni Franzoni. La collezione sarà aperta dalle 10 alle 19.30.

                                                                                                                                                                                                                                           
Parlano alla fantasia anche le sale del Castello D’Albertis, che resterà aperto dalle 10 alle 19, con la mostra “Soleritown”, risultato di una ricerca svolta nel 2006 dai fotografi Emanuele Piccardo e Filippo Romano per indagare, attraverso la fotografia, le opere americane dell’architetto torinese Paolo Soleri (Torino 1919-Paradise Valley 2013).


Avvicinandosi sempre di più al mare, le splendide sale del Galata Museo del Mare aspettano i turisti dalle ore 10 alle 19, mentre per offrire vista e approfondimenti su Genova dall’alto del suo monumento simbolo resterà aperto il Museo della Lanterna (apertura ore 10-18).

All’interno della Villetta Dinegro, dalle 10 alle 19.30, il Museo d’Arte Orientale E. Chiossone sarà visitabile al pubblico. Il museo ospita il ricchissimo patrimonio di arte giapponese e cinese raccolto dall’omonimo incisore genovese.

Dalle 11 alle 18 sarà aperta al pubblico anche la casa dove trascorse l’infanzia uno dei simboli indiscussi di Genova, Cristoforo Colombo.

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