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Catania, controlli Polizia fine settimana Ferragosto: un arresto per furto aggravato, un lido della Playa nel mirino

Ecco l’elenco degli interventi effettuati dagli agenti in questo fine settimana a Catania

Pubblicato il 16 Agosto, 2021

Nel corso del fine settimana ferragostano, la Polizia di Stato di Catania ha intensificato i controlli su strada, implementando l’attività sia sul fronte del contrasto alla criminalità diffusa, sia per garantire il sereno e ordinato svolgersi delle attività ricreative tipiche della festività di mezz’agosto e nel rispetto delle norme anticontagio.

A seguito delle determinazioni assunte in seno al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi in Prefettura, il Questore di Catania ha disposto, con apposita Ordinanza, servizi di pattugliamento nelle zone maggiormente interessate da flussi di persone, con speciale attenzione alla zona del litorale di viale Kennedy, dove si concentra il maggior numero di vacanzieri e di attività ludico-ricreative, e nell’area del lungomare di viale Ruggero di Lauria, piazza Europa e nel borghetto marinaro di San Giovanni Li Cuti.

I dispositivi sono stati dispiegati sin dalle prime ore della sera del 14 agosto e, oltre agli agenti della Questura, che ha anche schierato Squadre della Polizia Amministrativa e dei Cinofili, sono state impiegate unità della Polizia Stradale e del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, con l’ausilio di unità dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e della Polizia Locale.

Dopo l’intensa attività preventiva con la quale tutti gli esercenti di attività ricettizie e di ristorazione sono stati invitati al rispetto delle prescrizioni per la prevenzione della pandemia, gli agenti della Polizia Amministrativa e Sociale hanno scandagliato diversi esercizi pubblici e, in particolare, alcuni lidi balneari. Tra essi, uno è stato pesantemente sanzionato: al suo interno, infatti, era in corso un banchetto al quale attendevano alcuni camerieri, due dei quali sono stati sorpresi privi di mascherina, motivo per il quale è stato anche chiuso il bar; inoltre, è stata anche rilevata la presenza di alcuni alimenti privi di tracciabilità, che sono stati immediatamente sequestrati e che sono stati oggetto di pronta comunicazione all’Asp di competenza.

Più in generale, grande attenzione è stata posta al controllo sull’utilizzo dei dispositivi di protezione anti Covid laddove obbligatori: in tal senso, sono state sanzionate alcune persone che non facevano uso della prescritta mascherina pur trovandosi all’interno di locali pubblici.

Il servizio di prevenzione si è svolto anche con l’istituzione di posti di controllo su strada: in totale, sono state controllate oltre 40 persone e 35 veicoli, sono state contestate e sanzionate 15 violazioni alle norme del Codice della Strada ed è stato sottoposto a fermo amministrativo un motoveicolo il cui conducente era sprovvisto di casco protettivo.

A tale, precipua attività, si è integrata quella del diuturno servizio di controllo del territorio esercitato dagli agenti delle Volanti che hanno vigilato sulle vie semideserte della città, sorprendendo alcune persone sospette, come nel caso di un pregiudicato di 24 anni, controllato in viale Mario Rapisardi e denunciato per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso: all’interno del suo scooter, infatti, trasportava un martello e uno scalpello di cui non sapeva giustificare il possesso. Un altro intervento si è concluso con una denuncia per ricettazione a carico di un uomo che è stato fermato e controllato sulla SS 114: all’interno del veicolo che conduceva, infatti, sono stati ritrovati alcuni faretti e pannelli solari di verosimile provenienza furtiva. Tutto il materiale sospetto, compresi alcuni attrezzi rinvenuti nella vettura, sono stati sequestrati in attesa di ulteriori accertamenti sulla loro proprietà.

E nella notte appena trascorsa, agenti delle Volanti hanno arrestato un uomo, responsabile del reato di furto aggravato: era circa l’1,30, quando l’attenzione di una Volante in transito su piazza Michelangelo è stata richiamata da un allarme in funzione su una fiat Panda ivi parcheggiata. Mentre si avvicinavano all’auto, gli agenti hanno notato un uomo che, alla loro vista, si è inizialmente nascosto dietro il pilastro di un portico, poi ha cercato di scappare a bordo di uno scooter. L’uomo, un pregiudicato di circa 35 anni, già destinatario di avviso orale, è stato immediatamente bloccato dagli operatori i quali hanno ritrovato dietro il pilastro ove si era nascosto un’autoradio poco prima asportata dalla Panda il cui allarme era ancora in funzione. È stato pertanto, contattato il proprietario dell’auto, che ha sporto immediatamente denuncia, al quale è stata restituita l’autoradio poco prima asportata. Data l’evidenza dei fatti l’autore del furto è stato arrestato per il reato di furto aggravato e, su disposizione del pubblico ministero di turno, posto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.

Immagine di repertorio

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