Pubblicato il 18 Agosto, 2021
Il dolo e i roghi
Appare sempre più evidente che dietro i roghi che stanno colpendo la provincia di Avellino, ci sia in realtà la mano dell’uomo. È toccato a Greci, ieri sera, fare i conti con un incendio, di probabile origine dolosa, che ha interessato diversi ettari di vegetazione. Il vento non ha reso facile la situazione e le fiamme sono arrivate nei pressi delle abitazioni.
L’intervento dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, intervenuta tempestivamente, hanno scongiurato che le fiamme raggiungessero le abitazioni.
Gesto imperdonabile
“Un gesto imperdonabile e scellerato. Stiamo facendo il possibile per poter risalire all’autore dell’episodio che non può rimanere impunito. – il commento del sindaco di Greci, Nicola Luigi Norcia – La zona, già in passato, è stata interessata da incendi. C’è una sorta di recidiva da parte di qualcuno. Gran parte della nostra pineta è andata in fumo. Animali e vegetazione non possono pagare per l’incoscienza dell’uomo. Faremo quanto possibile affinché non si verifichino ancora questi episodi. Sono già in programma interventi di riqualificazione dell’area e faremo di tutto per accelerare i tempi”.
Territori martoriati
“I nostri territori vengono continuamente martoriati. – prosegue Norcia – Basti pensare che ieri sera le squadre dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile non sono potuti intervenire con immediatezza proprio perché impegnati in altri roghi nel vicino comune Montaguto e, dopo di noi, è toccato a Savignano Irpino”.
Vigili del Fuoco, ieri sera, impegnati anche nei comuni di Montaguto e Savignano.