Pubblicato il 23 Agosto, 2021
Quest’estate è diventata quasi una prassi e l’ennesimo blitz nel lido trasformato in discoteca ne è un’ulteriore prova oltre a quelle già testimoniate nelle settimane scorse. Nel tardo pomeriggio di ieri, infatti, intorno alle 19, sono giunte diverse telefonate al centralino del Commissariato di Polizia di Nardò. In queste chiamate si segnalava, in località Santa Caterina, un lido dove erano riuniti molti giovani accompagnati da musica ad alto volume. La pattuglia, deputata al delicato compito di vigilare il territorio con particolare riguardo al rispetto della normativa anticovid per fronteggiarne la relativa emergenza, appena giunta in località Santa Caterina è stata guidata dal volume, particolarmente alto, verso il lido Beija Flor.
Blitz nel lido, multa e chiusura di 5 giorni per lo stabilimento
Qui, i poliziotti hanno hanno effettuato il blitz nel lido e hanno potuto appurare che effettivamente lo stabilimento era stato trasformato in discoteca e che i numerosi giovani presenti, tutti sprovvisti dei previsti dispositivi di protezione individuale, stavano consumando bevande e ballando con la musica, ad alto volume, passata da un deejay operativo alla propria consolle. Gli agenti, dopo aver fatto spegnere la musica e tutte le apparecchiature per la diffusione, hanno fatto allontanare gli avventori e hanno identificato l’amministratore unico del lido. Si tratta di un 49enne neretino, al quale, nella mattinata di oggi, è stata elevata la sanzione amministrativa per il mancato rispetto delle misure di prevenzione anti-contagio con la contestuale chiusura dell’attività per 5 giorni.
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