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A Cavallino Treporti ragazzi disabili al lavoro, biciclette per trasportare le carrozzine, sedie speciali per il bagno in mare

Pubblicato il 26 Agosto, 2021

Progetto “turismo sociale ed inclusivo nelle spiagge venete”. Il direttore del villaggio: “Tra noi e i tirocinanti un rapporto speciale”

26 AGOSTO 2021. Nella meravigliosa cornice del Villaggio San Paolo, a Cavallino Treporti, questa mattina è stato presentato il progetto “Turismo sociale ed inclusivo nelle spiagge venete” che durante la stagione estiva ha portato a tante persone disabili attività lavorative, iniziative di svago e di divertimento in tutte le località balneari del Veneto.

Un esempio di inclusione sociale che non ha eguali in Italia che ha unito pubblico e imprenditori del turismo, grazie a borse lavoro e iniziative/attrezzature dedicate messe a disposizione dalle Regione Veneto, con il coinvolgimento operativo delle Ulss 3 e 5, ed il coordinamento della Ulss4. Nel solo Villaggio San Paolo 4 disabili provenienti dal veneziano e dal padovano svolgono attività di aiuto alla ristorazione, di aiuto in cucina e come custodi nel museo del Villaggio.

“E’ la tappa conclusiva per quanto riguarda il territorio dell’Ulss4, mentre la conclusione del progetto si svolgerà il 3 settembre a Sottomarina – ha spiegato il direttore generale dell’Ulss 4, Mauro Filippi – . Le condizioni difficili di questa estate non ci hanno fermato, il progetto è continuato ugualmente, seppur in forma ridotta rispetto al passato, portando gioia e allegria a tanti disabili ma anche alle rispettive famiglie ed agli imprenditori che hanno accolto i disabili nelle proprie strutture. L’idea è ora quella di estendere quanto fatto nelle località del litorale veneto alle altre realtà turistiche del Veneto, ossia nelle località di montagna, di lago, termali e nelle città d’arte, sempre partendo da questa riuscita esperienza”.

Alla presentazione sono intervenuti anche il sindaco di Cavallino-Treporti, Roberta Nesto, e il direttore del Villaggio San Paolo, Daniele Prataviera. “La rete e la sinergia sul territorio funzionano, questo progetto dimostra che si possono raggiungere insieme grandi risultati – ha aggiunto il sindaco Roberta Nesto – . Certo c’è ancora da molto da fare e noi ci siamo. Ad esempio oggi dobbiamo guardare anche alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per continuare il percorso intrapreso e fare la differenza. I sindaci della costa e del Veneto devono pretendere l’attenzione necessaria per far crescere i territori, con una visione di inclusività e accoglienza a 360°”.

“Quando i miei collaboratori hanno saputo che partecipavamo al progetto hanno chiesto se potevano contare sugli inserimenti del 2020 per la particolare sintonia e amicizia che si era instaurata – ha osservato il direttore del Villaggio San Paolo, Daniele Prataviera – Tra noi e tirocinanti è nato un rapporto speciale, mi piace relazionarmi con loro per raccogliere le loro caratteristiche, ma quasi sempre è il tirocinante ad insegnarci cosa può fare e non può fare, creandosi uno spazio adeguato alle loro capacità”.

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