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Un ormone per salvarsi dall’Alzheimer: è frutto del sano movimento

Pubblicato il 26 Agosto, 2021

Un ormone per salvarsi dall’Alzheimer. Sulla base di uno studio pubblicato dalla rivista Nature metabolism, le reazioni biochimiche collegate al movimento e l’attività motoria potrebbero essere molto utili. Un team americano di studiosi ha attuato ricerche in merito all’effetto di un ormone che può essere prodotto dal nostro organismo. L’irisina, altrimenti detta “ormone dello sport”, è una sostanza che il nostro corpo produce essenzialmente nei muscoli, durante l’attività sportiva. E’ presente nel plasma umano. Durante lo svolgimento dell’esercizio fisico, la secrezione dell’ormone aumenta.

Sano movimento contro l’Alzheimer

Gli studi sono incominciati su modelli murini (topolini, ndr) e avevano il fine di testare i livelli di infiammazione delle cellule nervose attraverso l’inibizione genetica dell’irisina. E’ stato dimostrato che l’assenza di irisina provocherebbe una compromissione delle funzioni cognitive in particolare nell’area dell’ippocampo, magazzino di memoria e ricordi. Ecco come accelera il processo di invecchiamento delle cellule nervose e come insorge l’Alzheimer.

Ma c’è di più. L’irisina ha un effetto protettivo anche sulla neuro-infiammazione: protegge le cellule gliali del cervello. Esse assicurano sostegno, stabilità e protezione al sistema nervoso, insieme ai neuroni. La ricerca deve ancora essere confermata.

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