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Oggi l’incontro richiesto da Fim-Fiom-Uilm con i vertici del gruppo Jsw Steel Italy

Pubblicato il 1 Settembre, 2021

Si è tenuto oggi l’incontro richiesto da Fim-Fiom-Uilm con i vertici del gruppo Jsw Steel Italy ed erano presenti il Presidente Bubbar, il Vicepresidente Carrai e la Direzione del Personale. Ci è stato confermato che, nonostante ad Agosto le strutture istituzionali fossero chiuse, sono arrivati alla stretta finale con Invitalia per la firma del Memorandum of Understanding. Anche oggi sono in corso incontri con i vertici di Invitalia e dichiarano di essere vicini ad una bozza definitiva che dovrebbe portare alla firma del MoU nei prossimi giorni. Subito dopo tale firma come Uilm abbiamo fatto presente, ed è stato dall’azienda condiviso, che sarà necessario un incontro al Ministero. Come tempistiche sono stati previsti circa due mesi (prevedibilmente entro fine anno) dalla firma del MoU, per arrivare ad un definitivo Piano industriale che sarà “congiunto e condiviso” tra Invitalia e Jsw. Hanno ribadito che prevederà il rewamping dei treni di laminazione (Tpp, Tve, Tmp e Gsi) con la valutazione dell’investimento sul forno elettrico. Come Uilm abbiamo ribadito che per noi l’investimento sull’acciaieria elettrica è imprescindibile e la loro gestione dello stabilimento di questi anni, che ha portato ad importanti perdite economiche, sono lì a dimostrarne la necessità e strategicità. La Proprietà dichiara che condivide con noi la necessità della produzione a Piombino di acciaio ma al momento è il Governo che vuole discuterne solo dopo il rewamping dei treni. Sarà questo per noi un punto fondamentale da chiarire nel prossimo incontro ministeriale. Alle nostre domande e preoccupazioni relative alla posizione della Proprietà circa l’ipotesi di una strada che dovrebbe tagliare in due lo stabilimento, ci hanno risposto che l’azienda si è già attivata con opportune osservazioni poste dal proprio legale all’amministrazione comunale. Nonostante le molte voci emerse sulla stampa su Piombino di vari gruppi siderurgici italiani, la Proprietà dichiara che al momento non ci sono trattative e non c’è nessun atto concreto. L’accordo tra Invitalia e Jsw prevederà che il gruppo Jsw immetta ulteriori 25 milioni nel capitale dell’azienda, mentre la parte prevista da Invitalia andrà ad aumentare il capitale sociale e sarà destinata agli investimenti. Una volta arrivati alla firma del Memorandum of Understanding servirà da parte di Rfi cominciare a garantire parte della commessa di rotaie, magari con forniture temporanee e con volumi limitati, garantendo la concessione della commessa decennale a Piombino solo dopo la definizione del piano industriale con i relativi investimenti ed il definitivo ingresso di Invitalia nel capitale sociale. Ma è importante che le rotaie italiane si continuino a produrre a Piombino. Successivamente all’incontro hanno partecipato i Coordinatori Rsu Jsw e la Rsu della Piombino Logistics per discutere della prossima scadenza degli ammortizzatori sociali. Sono state individuate delle opzioni che saranno vagliate nelle prossime ore anche con la Regione Toscana e quindi abbiamo deciso di aggiornarci prossimamente. Intanto le Concessioni Portuali ad oggi, in attesa del piano industriale, sono state prorogate fino a fine Ottobre. Una volta avute le certezze agli interrogativi sulla proroga della cassa integrazione per i lavoratori della Piombino Logistics, si riunirà il Consiglio di Fabbrica. Nel pomeriggio intanto c’è stato subito un primo confronto ed aggiornamento, parte in presenza e parte in videoconferenza, con la Rsu Uilm. Quello di oggi lo riteniamo un incontro utile per fare il punto della situazione ma siamo pressapoco alle notizie di un mese fa. Adesso è necessario cominciare a vedere atti concreti da parte della Proprietà e delle Istituzioni, per garantire il futuro del sito industriale e delle migliaia di lavoratori e famiglie coinvolte. UILM LIVORNO
RSU UILM Jsw – Gsi – Piombino Logistics

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