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Da oggi 1 settembre il Green Pass è obbligatorio per viaggiare

Pubblicato il 1 Settembre, 2021

È arrivato il giorno. Da oggi, 1 settembre, il Green Pass è obbligatorio per viaggiare su molti treni (come gli Intercity e Alta Velocità), traghetti, aerei. Non serve, invece, su metropolitana e autobus urbani.

Le regole prevedono che, anche per il personale della scuola e per l’accesso nelle università, da oggi sia necessario il certificato verde del green pass, disponibile per chi ha ricevuto il vaccino, è guarito o risulta negativo a tampone. In una giornata in cui si annunciano manifestazioni di protesta, i riflettori sono però accesi sui trasporti. A Roma la Questura ha alzato il livello di guardia, accogliendo il diktat del Viminale, dopo le aggressioni subite da due giornalisti dai contari alla certificazione verde.

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Il primo settembre segna quindi la svolta per l’utilizzo di trasporti a lunga percorrenza. Solo il green pass permetterà di salire a bordo di aerei, navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale. I “no green pass”, però, promettono barricate. Sui social, Telegram, su tutti monta la protesta con appuntamenti già fissati. Oggi, a partire dalle 14:30, da un gruppo di antagonisti si sono dati l’appuntamento alla stazione Tiburtina, con ritrovo davanti al supermercato Pam.

Il servizio d’ordine, in uno dei principali scali di Roma, sarà massimo, con attenzione anche agli infiltrati che arrivano dall’ultra destra. Controlli che saranno rafforzati anche a Termini, Ostiense e Tuscolana. Attenzione anche negli aeroporti, alle autostrade e ai caselli di ingresso e uscita dalla Capitale.

I trasporti si aggiungono così ai settori già regolamentati. Restano quindi valide anche le regole adottate in Italia dal 6 agosto scorso, che prevedono l’obbligatorietà del green pass per sedersi al tavolo di ristoranti al chiuso. Certificato verde indispensabile per assistere a spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi. Il Green pass è richiesto per accedere a musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre.

Stesso discorso per le piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso. L’elenco prosegue con sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione; attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; concorsi pubblici. Guarda anche i controlli avvenuti oggi su Roma

Fonte; Romatoday

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