Pubblicato il 1 Settembre, 2021
Partita iva. E’ domani la scadenza, per quanto riguarda le domande per il contributo a fondo perduto alternativo a quelli automatici, menzionato dal decreto Sostegni bis. Era stato a suo tempo predisposto il modulo, con istruzioni operative e tempistiche, in modo da accedere alla misura.
Si tratta di una seconda quota di aiuti, poiché come detto un altro contributo a fondo perduto è stato erogato in automatico con il Dl Sostegni bis: i destinatari erano imprese e lavoratori.
La prima quota prevedeva il riconoscimento del 100% dell’importo percepito con il Dl Sostegni. Erano destinatari degli aiuti i soggetti con
la partita Iva attiva alla data del 26 marzo 2021 (data di entrata in vigore del decreto Sostegni bis), coloro che presentando istanza ottenevano il riconoscimento del contributo a fondo perduto del decreto Sostegni (articolo 1 del decreto legge numero 41/2021), coloro che non avevano indebitamente percepito o che non avevano restituito tale contributo.
Il contributo a fondo perduto alternativo riguarda le attività stagionali che non l’hanno ricevuto, ma anche coloro che hanno già avuto accesso alle due quote e che sulla base dei nuovi requisiti possono ottenere una cifra maggiore a quella già ottenuta.
Come ottenere il contributo a fondo perduto
La misura, per un massimo di 150mila euro, riguarda gli esercenti di attività d’impresa, arte e professione e di reddito agrario, titolari di partita Iva residenti o stabiliti in Italia che dimostrano ammontare di ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro nel secondo periodo di imposta precedente (per molti si tratta dell’anno 2019); ammontare medio mensile di fatturato e corrispettivi dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 inferiore almeno del 30 per cento rispetto allo stesso dato relativo al periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020.
La richiesta può essere inoltrata on-line: domani è il termine ultimo. E’ attivo a questo fine il portale Fatture e Corrispettivi, mentre la trasmissione tramite i canali telematici Entratel/Fisconline può essere attuata dal 7 luglio 2021. L’invio può avvenire anche tramite gli intermediari, delegati per il Cassetto fiscale o per il servizio di consultazione delle fatture elettroniche oppure incaricati per questa specifica richiesta di contributo.
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