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Mira, via libera alla registrazione in Camera di Commercio del marchio “Asparago di Giare”

Pubblicato il 2 Settembre, 2021

L’assessore all’Agricoltura e Promozione del territorio: “E’ un’ulteriore valorizzazione di un’eccellenza del nostro territorio che ci contraddistingue sin dai tempi della Serenissima”.

2.9.2021 – La Giunta comunale ha deliberato la registrazione del marchio “Asparago di Giare” presso la Camera di Commercio di Venezia e Rovigo.

Il territorio comunale mirese vanta l’originaria zona di coltivazione di questo particolare prodotto, caratterizzata da un clima tipicamente lagunare, con estati non troppo calde e inverni la cui rigidità è temperata dalla vicinanza del mare e dal rimescolamento dell’aria, permettendo la precocità della coltivazione; inoltre la composizione del terreno è ideale: leggero, sabbioso, limoso e molto profondo con un’accentuata salsedine che aumenta la sapidità e l’aroma dei turioni dell’asparago.

“La coltivazione lagunare risale ai tempi della Serenissima Repubblica – ricorda l’assessore all’Agricoltura e Promozione del territorio –. Nella seconda metà degli anni Quaranta del secolo scorso la coltura, diventata specializzata, aveva raggiunto superfici di notevole estensione. Ultimamente è diminuita in quanto le modalità di coltivazione sono molto impegnative dal punto di vista economico e di utilizzo di mano d’opera. Se in origine era concentrata a Giare, subito a ridosso della laguna, nel tempo è stata estesa anche alle aree limitrofe soprattutto per emigrazione dei tradizionali produttori del luogo: oggi i comuni interessati sono Mira, Campagna Lupia e Campolongo Maggiore. L’asparago di Giare è da anni inserito nell’elenco dei prodotti tradizionali del Veneto e incluso nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali, recentemente approvato con decreto ministeriale del 15 febbraio scorso”.

La festa dell’asparago di Giare, momento di incontro, di promozione e riscoperta di un legame antico con la propria terra, è una tradizione ultra quarantennale essendo organizzata sin dal 1979 su iniziativa dei produttori locali.

“Con l’approvazione di questa delibera – sottolinea l’assessore – si intende dare nuovo slancio a questo prodotto, promuovendone la produzione da parte delle attività agricole del territorio, in collaborazione con le associazioni di categoria agricole e con qualsiasi soggetto pubblico o privato che intenda sposare il progetto di sviluppo di questa produzione. In particolare, nell’ambito del Tavolo verde costituito col coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, si è convenuto che dopo la registrazione del marchio sarà avviato un percorso di costruzione di un progetto che punterà a coinvolgere imprese e realtà produttive locali, ma anche altri soggetti compresi i comuni, per realizzare un programma di sviluppo dell’immagine dello stesso, con ricadute dal punto di vista del marketing e della sua commercializzazione”. 

L’iniziativa, infatti, si inserisce nell’ambito delle politiche di promozione e valorizzazione del territorio con le sue eccellenze.

“L’adozione di un marchio unico, riconoscibile ovunque, fungerà da elemento di identificazione dell’asparago di Giare e di tutti gli eventi organizzati dall’ente locale in sinergia con la filiera di soggetti altri come associazioni, enti, ristoratori e negozi. L’uso da parte di terzi del marchio dovrà essere autorizzato tramite provvedimento del dirigente competente, in applicazione di un Regolamento d’uso che verrà approvato successivamente”, conclude l’assessore.

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