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Deprecabile furto alla Comunità “Piccola Resi” de La Porta onlus di Vittorio Veneto

Pubblicato il 3 Settembre, 2021

3.9.2021 – “Solo dei vigliacchi possono pensare di prendere di mira una Comunità per minori” la prima reazione della presidente della Comunità La Porta, Antonella Caldart.

Tra mercoledì e giovedì i ladri sono entrati nell’ufficio amministrativo della Onlus, sita in via Marinotti 42, hanno divelto porta e finestra (appena sostituite, tra l’altro, con un impegno economico importante da parte della Comunità), si sono introdotti nell’ufficio dove vengono custoditi i beni dei minori ospiti; spariti 8 fra pc e tablet che i bambini hanno usato per la DAD, i cellulari e i loro soldi, dono dei genitori per piccoli acquisti, oltre a qualche centinaio di euro della Comunità.

Hanno messo le mani negli zaini, nei cassetti, e hanno “scelto” i pc nuovi, disdegnando quelli di vecchia generazione. “Un danno economico quantificabile attorno ai 15.000 euro, considerato soprattutto la necessità di ripristinare i serramenti nuovissimi, ma anche un danno ancor più grave ai bambini che, già fragili, devono ora cercare di capire il senso di questa ulteriore violazione nella loro vita”.

La comunità che complessivamente ospita 16 minori e 3 maggiorenni in Comunità residenziale e altri 8 minori in comunità diurna, e dà lavoro a 15 operatori, si regge sulle rette per la attività ordinaria. Invece tutto ciò che è straordinario “e intendo le attività socializzante a cui ogni bambino ha diritto per crescere sano e capace di divenire un adulto responsabile e libero”, spiega la presidente, sono possibili grazie a contributi di amiche, amici e sostenitori vari, oltre al necessario lavoro quotidiano di noi volontari.

Evidente quindi che il danno economico ora può compromettere proprio la parte straordinaria della nostra attività . “Per questo, mi permetto di lanciare un appello a chi ci vuole bene: mettetevi una mano sul cuore ma, questa volta, anche nel portafoglio e aiutateci ad aiutare i nostri bambini e le nostre bambine. Così la nostra Porta tornerà ad aprirsi a chi ci è vicino.

Concludo ringraziando i Carabinieri che sono prontamente intervenuti e davvero conto sul loro aiuto per individuare i colpevoli”.

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