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Istituto Cervantes, due conferenze, il 9 e 14, in streaming, sulla Cattedrale di Santa Marìa a Burgos

Due conferenze online, all’interno del mini ciclo che l’Instituto Cervantes di Palermo dedica alla Cattedrale di Santa Marìa a Burgos, in occasione dell’800 anniversario dell’inizio della sua costruzione e nell’anno del Giubileo del Cammino di Santiago

Pubblicato il 7 Settembre, 2021

Due conferenze online, all’interno del mini ciclo che l’Instituto Cervantes di Palermo dedica alla Cattedrale di Santa Marìa a Burgos, in occasione dell’800 anniversario dell’inizio della sua costruzione e nell’anno del Giubileo del Cammino di Santiago

“Costruire il cielo o la cattedrale di Burgos (A 800 anni dall’apposizione della prima pietra)” giovedì 9 settembre, ore 17.00

“La cattedrale di Burgos: una storia materiale di 800 anni” martedì 14 settembre, ore 17.00

Riprende l’attività di studio e approfondimento culturale proposta dall’Istituto Cervantes Palermo (via Argenteria Nuova, 33).

Si comincia con un doppio appuntamento, due conferenze in streaming dedicate, nell’anno del Giubileo del Cammino di Santiago, alla Cattedrale di Santa Marìa a Burgos, gioiello indiscusso dell’architettura spagnola, in occasione della ricorrenza degli 800 anni dalla posa della prima pietra  nella costruzione dell’edificio.

Giovedì 9 settembre, all’interno del mini ciclo che l’Istituto Cervantes di Palermo dedica alla Cattedrale di Santa Marìa, si svolgerà la conferenza a cura del professor Ilia Galán dal titolo “Costruire il cielo o la cattedrale di Burgos (A 800 anni dall’apposizione della prima pietra).

Fulcro tra le tappe del Cammino di Santiago, la Cattedrale di Santa María, a Burgos, non è solo uno dei più grandi riferimenti del gotico internazionale, ma accoglie anche una teoria estetica,  sviluppata in modo pratico, che l’ha resa un’opera d’arte totale.

Dal punto di vista dell’architettura, della scultura, delle opere pittoriche, delle vetrate, andate distrutte nella guerra napoleonica e poi ricostruite.

Non ultima la luce che la caratterizza che, con le sue ombre, solleva l’animo di chi la visita grazie ad un linguaggio unico.

L’opera fu iniziata con il re Fernando III, detto il Santo (XIII secolo), e mostra una grande purezza strutturale. Lo spirito gotico e castigliano viene interpretato attraverso tutti i sensi, influenzando, in epoche successive, anche famigerati architetti quali Gaudí o Calatrava.

A condurre la conferenza del 9 settembre, che si terrà in lingua italiana tramite la piattaforma Zoom, sarà Ilia Galán, professore di Estetica e Teoria dell’Arte presso l’Università Carlos III di Madrid e visiting professor presso le Università di Oxford, Harvard, la Sorbona, la New York University.

Tra le sue pubblicazioni: “El Dios de los dioses” (Ciencia del arte), “El romanticismo: Schelling o el arte divino” Madrid, “Teorías del arte desde el siglo XXI”, “Filosofía del Caos, estética y otras artes”, “Orígenes de la filosofía en español (Actualidad del pensamiento de Santob)”, Premio Internazionale Samuel Toledano, Gerusalemme, 2014. Le sue opere sono state tradotte in diverse lingue.

Tutti coloro che desiderano accedere alla conferenza dovranno scrivere alla e-mail di prenotazione cultpal@cervantes.es entro le ore 12.00 di giorno 9 settembre, così da ricevere le credenziali per l’accesso.

La seconda tappa di questo percorso di approfondimento si svolgerà martedì 14 settembre, dalle ore 17.00 sempre sulla piattaforma Zoom in lingua spagnola, con la conferenza “La cattedrale di Burgos: una storia materiale di 800 anni”, a cura del professor Fernando Marías che approfondirà la storia della costruzione dell’edificio.

Ilia Galán

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