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Come i Medici per Firenze o gli Sforza per Milano: il mecenate Giovanni Leonardo Damigella dona alla villa comunale di Chiaramonte Gulfi una scultura di Elena Mutinelli

Pubblicato il 13 Settembre, 2021

“Manifesto principio”: un’opera scultorea dell’artista milanese Elena Mutinelli, alta 1,70 metri, sarà collocata all’interno della villa comunale a Chiaramonte Gulfi, grazie alla donazione dell’industriale del marmo Giovanni Leonardo Damigella, titolare della Mondial Granit.

L’opera d’arte moderna è ispirata alla Deposizione del Rosso Fiorentino: in esso l’intreccio dei corpi che si fondono l’uno nell’altro sostiene il Cristo deposto, richiamando la circolarità della vita. La morte contiene in sé il germe prossimo alla nascita, la resurrezione. “Le forme simbolicamente sono inscritte nell’Alfa e nell’Omega, il principio e la fine. È la vita che continua, che ha una grande sacralità e dignità anche laica, insita nelle persone che operano ogni giorno per sé, per la famiglia, per la società, per la continuità della progenia e della nostra vita” spiega la scultrice.

Inaugurazione prevista per il 18 settembre, alle ore 18, alla presenza del sindaco Sebastiano Gurrieri, Giovanni Leonardo Damigella ed Elena Mutinelli.

Il nuovo progetto artistico è l’ultimo tassello di una serie di opere realizzate e donate dall’industriale di Chiaramonte Gulfi, mecenate che da anni ha investito nella cultura e nella promozione del territorio. “L’imprenditore deve promuovere la cultura, l’impresa deve sostenere l’economia di un territorio, ma anche la sua bellezza – spiega Giovanni Leonardo Damigella – ciò che sono stati i Medici per Firenze o gli Sforza per Milano dovrebbe essere un esempio per tutti. Io credo nell’arte. Ho sposato il progetto di qualificazione della cittadina avviato dal sindaco Sebastiano Gurrieri. Un piccolo comune come Chiaramonte rischia di morire se non investe nella bellezza: l’arte, la bellezza dei suoi monumenti, l’armonia delle sue vie possono diventare volano per il turismo. Tutti possono contribuire, anche con un balcone fiorito o con una facciata armoniosa. Gli imprenditori abbiamo il dovere di dare qualcosa alla città. L’opera della scultrice Elena Mutinelli si inserisce in questo progetto di miglioramento della cittadina voluto dal comune”.

“Ringrazio Damigella per la sua sensibilità verso la città – ha detto il sindaco Gurrieri – anche in passato ha fatto molto per la nostra cittadina, ad esempio con la realizzazione della nuova pavimentazione del santuario della Madonna di Gulfi, insieme all’imprenditore Santo Cutrone. Ma ha dato altri contributi a lavori importanti in monasteri, chiese ed altro. Da sindaco, lo ringrazio per questo e per questa nuova opera. Sarà collocata in una zona centrale dei giardini comunali, spesso meta di turisti e visitatori, che potranno ammirarla ed apprezzarla.”

Giovanni Leonardo Damigella ha realizzato e donato altre opere a Custonaci, Comiso e a Mineo, sua città natale. A Chiaramonte Gulfi ha realizzato l’altare, con il leggio ed il crocifisso in oro zecchino della chiesa di San Giovanni, nonché le venti sculture in bronzo del portone della stessa chiesa, il pavimento della ex chiesa di Santa Teresa, con mosaico del laboratorio “Pietrangolare”, il pavimento del santuario di Gulfi; ha contribuito per la realizzazione dell’altare del santuario e per il rifacimento dei tetti del monastero “Sacra Famiglia” delle Carmelitane Scalze.

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