Pubblicato il 15 Settembre, 2021
Tre tragedie, tutte nel primo giorno di scuola. Un ragazzino e una ragazzina di 15 anni si sono tolti la vita gettandosi dal balcone della loro abitazione, così come una bambina di 12 anni, che però è ricoverata in ospedale in gravissime condizioni. È successo lunedì 13 settembre, due casi a Milano, uno in provincia: in mattinata, a Bollate, una ragazzina di 15 anni ha deciso di togliersi la vita prima di recarsi a scuola gettandosi dal settimo piano; nel tardo pomeriggio, un 15enne di origini asiatiche sì è lanciato dal balcone della sua casa, al 12esimo piano di un palazzo della Comasina. Due suicidi simili, ma senza alcuna spiegazione: entrambi gli adolescenti, che non soffrivano di disturbi psichici e non erano in cura, se ne sono andati senza lasciare messaggi né mostrando nel recente passato segnali di insofferenza. Le indagini degli inquirenti sono partite dai genitori, ascoltati a lungo: non sono emersi episodi di bullismo o malesseri legati all’inizio del nuovo anno scolastico. Saranno comunque analizzati i telefonini dei due adolescenti. Una ragazzina di 12 anni, invece, doveva cominciare la seconda media, ma a scuola non ci è mai arrivata. Poco prima delle 8.00 di lunedì 13 settembre, si è lasciata cadere da una finestra al quarto piano di una palazzina di Corso Sempione, sempre a Milano, dove vive con i genitori. La 12enne non è morta, ma è ricoverata in ospedale in gravissime condizioni. Anche in questo caso non sono stati lasciati messaggi e i genitori non sono riusciti a motivare il gesto. Sull’accaduto, la Polizia ha registrato la testimonianza di un uomo che ha visto la ragazzina salire da sola sul davanzale della finestra per poi gettarsi nel vuoto.