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Inter: Inzaghi, ‘Giocato con tanta rabbia in corpo’

Pubblicato il 18 Settembre, 2021

Non può che essere soddisfatto Simone Inzaghi, che inizia la sua analisi ai microfoni di DAZNparlando dell’ottima prestazione di Dumfries, autore dell’assist per il gol che ha sbloccato il match: “Penso che Denzel abbia fatto una grande gara, si sta allenando bene, ha avuto bisogno di ambientarsi ma l’inserimento è stato più veloce del previsto. È un giocatore di qualità, di quantità, sta imparando velocemente l’italiano, siamo molto soddisfatti di lui”.

Dopo la sconfitta immeritata contro il Real Madrid, l’Inter riparte subito e lo fa nel migliore dei modi: “Temevo molto questa partita perché dopo una sconfitta come quella di mercoledì potevano esserci delle scorie, invece i ragazzi sono stati bravissimi. Volevamo fare bene davanti ai nostri tifosi e alla squadra ho fatto i complimenti per come si è comportata contro il Real Madrid. Il rammarico è naturale perché non puoi uscire con quel risultato dopo una prova del genere. Abbiamo fatto 18 tiri e nessun gol mentre oggi alla prima occasione abbiamo sbloccato il risultato e la gara si è messa in discesa. Il risultato è molto largo ma l’avversario era in un buon momento, veniva da due vittorie consecutive, quindi è giusto dare merito all’Inter per questa prestazione”.

Qualche commento poi sulle rotazioni a centrocampo e sulla possibilità di trovare un’alternativa a Brozovic: “Sono riuscito a risparmiare qualche minuto a Brozo nelle prime due gare ma è un giocatore per noi insostituibile e non è un caso che abbia sempre giocato titolare e sia stato un perno per tutti gli allenatori che sono passati da qui. In quella posizione abbiamo anche Barella, Vecino lo ha fatto nell’Uruguay e c’è Gagliardini che è un giocatore molto utile, ha avuto un brutto infortunio ma sta recuperando e ho accelerato il suo inserimento anche per permettergli di ritrovare la condizione”.

Quindi, sull’attacco, che ha ritrovato Sanchez: “Alexis è un grandissimo giocatore, non lo scopro certo io. Purtroppo ha avuto una ricaduta al rientro dalla nazionale in piena preparazione, sta lavorando tantissimo e questa mezz’ora gli farà bene perché è la prima settimana intera in cui riesce a lavorare con la squadra. Adesso aspettiamo notizie confortanti per Correa, che è andato a fare degli accertamenti all’Humanitas dopo il trauma contusivo subito oggi. In questa stagione avremo bisogno di tutti, si gioca ogni due giorni e mezzo. Ho dato un turno intero di riposo a Perisic e Calhanoglu perché ne avevano bisogno, avrei fatto riposare anche Dzeko ma c’è stato l’inconveniente di Correa e Sanchez non ha ancora 70′ nelle gambe. Edin però è entrato nel migliore dei modi e ci ha aiutato tantissimo”.

Tra i protagonisti del match anche un Lautaro Martinez decisamente in palla: “Lo conoscevo solo da avversario e avevo già capito fosse un giocatore importante. Ora me ne sono accorto ancora di più e capisco perché sia diventato un titolare inamovibile dell’Inter e della nazionale argentina. Mi spiace non abbia fatto doppietta perché ha preso una traversa clamorosa ma devo cercare di tutelare anche lui perché ha giocato tanto in nazionale e abbiamo tanti impegni importanti ravvicinati”.

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