Pubblicato il 20 Settembre, 2021
Un’ampia eruzione ha avuto luogo alle 15 e 10 circa di domenica, nella catena vulcanica Cumbre Vieja: sull’isola di La Palma, nell’arcipelago spagnolo delle Canarie. La lava continua la sua corsa verso il mare. Siamo ad alcune centinaia di chilometri a ovest del Marocco. Per il momento (aggiornamento ore 17 e 17) non risultano feriti. Sono stati accertati danni: la colata lavica ha investito e seppellito diverse case e infrastrutture della zona. Guarda il video.
Il Cumbre Vieja si trova nell’area sud dell’isola, abitata da 80.000 persone. Non faceva parlare di sé da 50 anni.
Sono state evacuate tra le 5 e le 10mila persone nelle varie località vicine: lo hanno reso noto autorità locali. Centinaia di abitazioni sono state svuotate nel pomeriggio dalla Guardia civil nelle località di Tazacorte, Fuencaliente, El Paso, Mazo e Los Llanos de Aridane, dove vivono in totale circa 35mila persone. Queste le raccomandazioni: chiudere finestre, porte esterne e gli impianti di gas ed elettricità prima di lasciare le abitazioni.
Tutto è incominciato dalla Montaña Rajada, nella parte centrale dell’isola, in un’area boschiva disabitata. Un lieve terremoto la ha preannunciata: è stato avvertito a El Paso, a pochi chilometri di distanza. (da una settimana era stato registrato un aumento dell’attività sismica con uno sciame di circa 6mila piccoli terremoti, provocati dall’attività vulcanica) Poi, la grande esplosione. La lava fuoriesce da due fenditure a 200 metri di distanza l’una dall’altra, come spiega il comitato tecnico.
L’agenzia spagnola che si occupa della navigazione aerea, Enaire, ha raccomandato di vietare i voli sull’isola, ma per il momento non è stato ufficializzato alcun divieto. E’ intervenuta anche l’unità militare di emergenza, come richiesto dal governo locale delle Canarie al ministero della Difesa.
Alle ore 22 e 30 di domenica (23 e 30 in Italia) il presidente del governo delle Canarie, Ángel Víctor Torres, ha affermato in conferenza stampa che il vulcano sta liberando dai 17 ai 20 milioni di metri cubi di lava.
L’eruzione è ancora in corso. La lava raggiunge temperature di circa 1.100 gradi e avanza a una velocità di circa 700 metri all’ora lungo il suo versante occidentale. Il geologo José Mangas ha spiegato alla Efe che quando la lava arriverà al mare si potrebbero verificare “esplosioni” e una “pioggia acida” (foto di repertorio, cartina da Wikimedia Commons)
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