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Cna, il Veneto sempre più terra di Cinema. Ma serve sostegno Regione

Pubblicato il 21 Settembre, 2021

IL VENETO SEMPRE PIU’ “TERRA DI CINEMA”: MA SERVE UN FONDO DI SVILUPPO E SOSTEGNO DA PARTE DELLA REGIONE

Necessario adeguarsi alle altre regioni mediante uno strumento a sostegno del settore: ne dipende il destino di una filiera importantissima per le PMI venete.

Caberlotto, Presidente CNA Cinema e Audiovisivo: «Un passo importante per far crescere le produzioni locali ed essere ancora più attrattivi per quelle nazionali ed internazionali.»

Massa, AGICI: «Chiediamo una linea di finanziamento dedicata, possibilmente già a partire dal primo bando del 2022, fondamentale per lo sviluppo del comparto.»

21.9.2021 –  Un fondo per lo sviluppo di progetti audiovisivi in Veneto. Questa l’istanza presentata alla Regione Veneto e dalle due sigle CNA e AGICI che rappresentano gli interessi di autori, registi, produttori e tecnici del settore cinema e audiovisivo operanti in Veneto, risorsa vitale per tutta la filiera cinematografica di una regione ricchissima dal punto di vista di location storiche, paesaggistiche e artistico-monumentali. Le magnifiche ambientazioni del territorio Veneto più volte sono infatti state suggestivi scenari per film, documentari, docu-fiction e fiction di grande successo sia sugli schermi cinematografici che televisivi italiani e stranieri, tutte produzioni supportate da una filiera artigiana di grandissima professionalità e versatilità.

Per questo, il Presidente di CNA Cinema e Audiovisivo Marco Caberlotto con il Rappresentante AGICI per il Nord Est Federico Massa, si sono fatti portavoce di tutte queste maestranze altamente qualificate in una lettera inviata ai vertici della Regione Veneto – il Presidente Luca Zaia e l’Assessore alla Cultura della Regione Cristiano Corazzari – chiedendo l’istituzione in Veneto di un ulteriore strumento a sostegno del settore audiovisivo regionale, come avviene in altre regioni. Un nuovo importante passo nel virtuoso percorso avviato con la nascita della Veneto Film Commission e proseguito con il bando per le produzioni uscito poche settimane fa.

«Un passo importante – spiega Marco Caberlotto Presidente di CNA Cinema e Audiovisivo – per poter far crescere le produzioni locali ed essere ulteriormente più attrattivi per quelle, italiane e straniere, che scelgano di girare e produrre film, documentari, pubblicità e altri progetti audiovisivi in Veneto, affinché il settore audiovisivo veneto possa crescere e competere con sempre più qualità sullo scenario nazionale ed internazionale. Apprezziamo il percorso positivo avviato con la Fondazione della Veneto Film Commission e con il bando recentemente pubblicato per il 2021, ma chiediamo alla Regione Veneto un ulteriore impegno che possa allineare il Veneto alle regioni più all’avanguardia nell’offerta di strumenti di sostegno al settore audiovisivo.»

Ad ora, infatti, il bando, come quelli precedenti, non prevede una linea di finanziamento per lo sviluppo, a differenza di quanto fa, a titolo esemplificativo, il Friuli Venezia Giulia. Sostenere, in base alla qualità dell’idea, del curriculum e alle potenzialità del progetto, una selezione di opere sin dalla fase di sviluppo significa dare alle produzioni una maggior forza nella raccolta di fondi nazionali ed europei e nella ricerca di coproduzioni e vendite internazionali. Questa scelta veicolerebbe i film veneti, le storie venete e il Veneto tutto in un contesto internazionale e facendo crescere tutto il settore.

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