Pubblicato il 24 Settembre, 2021
Un commercialista – il 47enne Guido Attilio Russo, di Catania – e un esperto contabile – il 37enne Emanuele Ottaviani, residente a Guidonia Montecello (Roma) – sono stati arrestati, e posti ai domiciliari, dalla guardia di finanza per avere ideato e commercializzato modelli di evasione fiscale utilizzati per indebite compensazioni di debiti IVA. Nel complesso sono 47 gli indagati grazie all’operazione che ha permesso di scoprire crediti fittizi per oltre 105 milioni di euro.
Nel dettaglio, le indagini, originate da autonoma attività di analisi svolta dalle unità specializzate del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Catania, condotte anche con intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno svelato un articolato sistema, finalizzato a consentire a 14 società, attive su tutto il territorio nazionale e operanti in diversi settori economici (trasporti, pulizie, consulenza alle imprese), l’evasione delle imposte sui redditi mediante il sistema della indebita compensazione dei debiti tributari.
Gli arrestati si adoperavano per consentire alle società o ai professionisti debitori dell’amministrazione finanziaria di effettuare l’acquisto, mediante accollo, di crediti vantati da parte di altre società nei confronti della medesima amministrazione, ma derivanti da operazioni in tutto o in parte inesistenti, verso il pagamento di una somma inferiore al loro valore nominale, in modo da consentire all’acquirente di compensare in tutto in parte il proprio debito nei confronti dell’amministrazione finanziaria.
L’attività si inserisce nel più ampio quadro delle azioni svolte da questo Ufficio e dalla Guardia di finanza di Catania a tutela della finanza pubblica, con lo svolgimento di complesse indagini volte, da un lato, a contrastare le più insidiose forme di frode fiscale che ledono gli interessi finanziari della collettività e, dall’altro, a garantire il recupero degli illeciti proventi dell’evasione, da destinare, una volta definitivamente acquisiti alle casse dello Stato, anche a importanti interventi economico e sociali.
E’ pervenuta alla nostra redazione una richiesta di rettifica da parte dell’avvocato Vito Rizzi il quale – malgrado la comunicazione ufficiale della Guardia di Finanza qualifichi Emanuele Ottaviani (suo assistito) come “esperto contabile” ha dichiarato – e quindi ci chiede di precisare – che “il Sig. Emanuele Ottaviani non è un commercialista, né un esperto contabile”.
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