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Lelio De Santis, Cambiare insieme: "Crisi politica al Comune risolta, anzi no"

Scuola di formazione dei Vigili del Fuoco, De Santis (IdV): “la Giunta cambia le carte in tavola ed espropria il Consiglio comunale”

Pubblicato il 22 Settembre, 2021

Interrogazione urgente. Lelio De Santis, capogruppo di Cambiare insieme al Consiglio comunale, scrive in una nota: “È veramente incredibile ed incomprensibile la gestione dell’iter amministrativo da parte della Giunta del Comune dell’Aquila per la istituzione della scuola di formazione in città, che prima ha assunto la delibera numero 262 il 29 giugno 2021 (come proposta per il Consiglio comunale di approvazione dello schema di convenzione con il Comando dei vigili) e poi ha assunto la delibera numero 323 il 31 agosto 2021 (di rettifica della precedente), dichiarando ‘che trattasi di deliberazione di competenza della Giunta comunale’.

Ora, il Sindaco e la Giunta comunale possono fare tutto quello che è di competenza della Giunta, al contrario non possono espropriare il Consiglio comunale delle sue competenze e delle sue prerogative, così come detta chiaramente il Decreto legislativo numero 267/2000 all’articolo 42.

Il comune dell’Aquila è chiamato ad attuare la legge numero 178/2020, che riconosce alla città la sede della scuola, dispone il finanziamento di 15 milioni e prevede che entro 6 mesi sia stipulata la convenzione fra l’Ente locale ed il dipartimento dei Vigili del Fuoco, che individua e mette a disposizione del Centro di formazione territoriale le unità immobiliari.

È evidente che la competenza in materia patrimoniale e di convenzione con altri Enti, ai sensi dell’articolo 42 del decreto legislativo numero 267/2000, è attribuita esclusivamente al Consiglio comunale e, invece, la Giunta comunale ha inteso farla propria, cancellando il ruolo e la responsabilità della massima assise comunale.

Mi sembra un po’ troppo, anche per un sindaco che si rispetti e per un segretario generale che voglia applicare le norme in modo puntuale e che voglia garantire la terzietà del suo ruolo.

Questo comportamento discutibile ed opaco mi sembra ancora più grave sul piano politico, perché immagino che tutto il Consiglio comunale sarebbe d’accordo nel fare bene e celermente tutti gli atti amministrativi necessari per l’istituzione della scuola di formazione, che costituisce un insediamento utile e positivo per tutta la comunità aquilana.

Al di là delle competenze e delle interpretazioni che si vorranno fare, ritengo doveroso che il Consiglio si occupi della vicenda e che la città sappia dell’importanza di questa Istituzione, ma anche dei problemi connessi alla scelta non condivisa del sito, il progetto Case di Sassa nsi, che riguardano la sistemazione in altri alloggi delle 170 famiglie residenti e la compatibilità urbanistica dell’area individuata.

Per realizzare interventi utili alla città nessuno deve avere paura di scoprire le carte, di assicurare trasparenza ad ogni atto, di coinvolgere il Consiglio comunale, di informare la città.

Visto il silenzio del sindaco e del presidente del Consiglio, ho ritenuto mio dovere presentare una interrogazione urgente, che mi auguro il Presidente Tinari voglia inserire (come è stato fatto, ndr) nell’ordine del giorno della prossima seduta”.

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