Pubblicato il 27 Settembre, 2021
La conferma del non luogo a procedere per l’ex ministro degli Interni, Matteo Salvini, nell’ambito del processo che lo vedeva imputato per sequestro di persona dalla nave Gregoretti al porto di Augusta, nel Siracusano, nel luglio 2019, ha scatenato un polverone nell’opinione pubblica, soprattutto quella locale.
Il componente della segretaria nazionale della Lega e assessore all’Ecologia del Comune di Catania, Fabio Cantarella, sentito da noi telefonicamente, ha seguito la vicenda sin dagli inizi e ha sottolineato come quanto fatto due anni fa dal leader della Lega rientrasse a tutti gli effetti nella carica che ricopriva. Adesso però si attendono gli esiti definitivi del processo Open Arms a Palermo.
“Siamo felici e soddisfatti – afferma Cantarella – perché si è fatta giustizia. Sia la Procura che giudice per l’udienza preliminare hanno riconosciuto che Salvini ha operato correttamente adottando provvedimenti che rientravano nelle sue competenze. Ci dispiace che a Palermo non sia stata fatta la stessa cosa e che per fatti analoghi a quelli di Catania e che riguardavano altre Organizzazioni Non Governative sia stato rinviato a giudizio. Ci auguriamo e siamo fiduciosi che venga fatta giustizia anche lì”.
Fonte immagine: pagina Facebook Fabio Cantarella
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