Pubblicato il 28 Settembre, 2021
Dopo le vicende che abbiamo raccontato nei mesi e nelle settimane scorse, ancora un episodio di un uomo denunciato per violenza sessuale. L’episodio si è consumato nel pieno centro di Lecce, su una panchina, e ha visto protagonisti una 22enne, la vittima, e un 47enne, l’uomo poi denunciato. Nella serata di sabato 25 settembre, infatti, nel pieno centro cittadino, una ragazza di 22 anni seduta su di una panchina con delle amiche, è stata avvicinata da un uomo molto trasandato che, dopo averle rivolto insistentemente apprezzamenti per l’aspetto fisico, le si è seduto accanto toccandole volutamente la coscia più volte e continuando con un approccio sgradevole e volgare a sfondo sessuale. La ragazza, atterrita dagli atteggiamenti dell’uomo, poi denunciato per violenza sessuale, si è allontanata velocemente dal posto con le sue amiche ed ha allertato il 113; mentre l’uomo si dava alla fuga facendo perdere le proprie tracce.
Denunciato per violenza sessuale 47enne già noto alle forze dell’ordine
Sul posto, gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Lecce – Sezione Volanti, hanno raccolto i primi indizi necessari per avviare un’indagine all’esito della quale, grazie alle descrizioni dell’uomo ed i successivi accertamenti, hanno consentito di individuare quale autore del reato di violenza sessuale l’uomo, già noto per aver commesso nel corso degli ultimi dieci anni numerosi delitti della stessa specie, spesso adottando tecniche simili a quelle adottate in questa vicenda, per avvicinare le vittime. Nello scorso mese di luglio lo stesso personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, per esempio, lo ha indagato in stato di libertà per interruzione di pubblico servizio, in quanto aveva preteso, discutendo con l’autista di un autobus delle autolinee urbane, di salire a bordo del mezzo senza biglietto. L’uomo, denunciato per violenza sessuale e che era già sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica per il reato di violenza sessuale e per la violazione alle prescrizioni inerenti l’applicazione della misura detentiva.
About Post Author
