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Terrore a Lecce davanti a famiglie e bambini, scatta la rissa nella Villa Comunale e volano bottiglie

Pubblicato il 28 Settembre, 2021

Un pomeriggio di vero e proprio terrore a Lecce si è vissuto ieri pomeriggio per via di una rissa, una spedizione punitiva che ha visto coinvolto un branco, un gruppo composto da un numero tra i sei e le dieci persone, e due ragazzi, le vittime della spedizione, che sono stati picchiati e mandati in Ospedale. Questa volta, però, non si tratta di un incendio o un incidente. La rissa si è scatenata nel pomeriggio di ieri, intorno alle 18, all’interno della Villa Comunale di Lecce, in un momento in cui la piazza era popolata da tante famiglie e bambini che giocavano. Una vicenda incresciosa che, ovviamente, ha fatto scatenare la polemica tra gli abitanti del capoluogo salentino. Il terrore a Lecce è durato pochi minuti, giusto il tempo che il branco composto da alcuni cittadini georgiani arrivasse a ‘mo di spedizione punitiva all’interno della villa, afferrasse diverse bottiglie di vetro rotte e si lanciasse a picchiare selvaggiamente altri due uomini. Durante l’aggressione, perlopiù avvenuta con calci e pugni, sono spuntate, come detto, anche delle bottiglie di birra rotte impugnate come arma per ferire i due. Un’azione durata pochi minuti, poi il branco si è dileguato e nel frattempo sono stati allertati Polizia e 118. I due malcapitati sono stati trasportati al pronto soccorso di Copertino per essere medicati e sottoposti ad accertamenti.

Terrore a Lecce nella Villa Comunale, lo sfogo de “La voce di Lecce”

villa comunale
fontana villa comunale

Le telecamere presenti all’interno della Villa Comunale potranno chiarire i dettagli del pomeriggio di terrore a Lecce ed aiutare le forse dell’ordine ad identificare il branco selvaggio. Nel frattempo, però, è scoppiata la rabbia dei cittadini leccesi, di quelli costretti ad assistere all’accaduto, di quelli che avevano i bambini terrorizzati dalla vicenda e di quelli che già in passato hanno assistito a scene di tale inciviltà e violenza. A denunciare a nome di tutti l’accaduto e gli attimi di terrore a Lecce, pubblicando anche delle foto degli indumenti insanguinati e dei resti di bottiglia, a chiedere chiarezza al Comune di Lecce e rassicurazioni ci ha pensato con un post il gruppo, presente con una pagina su Facebook, “La voce di Lecce” che, attraverso uno dei fondatori, Alessandro Perrone, scrive: “Già più volte abbiamo segnalato che all’interno della villa comunale si formano dei ghetti poco raccomandabili e abbiamo chiesto un intervento del Comune per garantire la sicurezza di bambini e adulti che intendono frequentare la villa per qualche ora di relax. È inaccettabile che tutto ciò avvenga la colpa è da attribuire senza dubbio ad una mancata vigilanza all’interno della villa purtroppo ormai lasciata allo sbando più totale. Chiediamo controlli all’interno e all’esterno con un sistema di videosorveglianza e come c’era una volta con la presenza fissa di agenti della Polizia locale dato che è un luogo frequentato da molta gente”.

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