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Prorogata di due settimane l’innovativa mostra a cielo aperto “Visioni urbane” in corso nel centro di Montebelluna

Pubblicato il 30 Settembre, 2021

30.9.2021 – 37 artisti, per un totale di 47 opere di cui 43 esposte e 4 a rotazione: sono questi alcuni numeri della prima edizione di Visioni Urbane, l’arte incontra le persone, l’iniziativa ideata e promossa dal Comune di Montebelluna, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’Associazione Mosaico – Un centro da vivere.

Aperta dal 7 agosto scorso, la mostra, apprezzata da cittadini e visitatori, sarà prorogata di due settimane, fino al prossimo 17 ottobre: un’occasione per dare modo ad altre persone di apprezzare l’arte in una forma “inedita”, fuori dai musei, nei luoghi del centro storico di Montebelluna quotidianamente vissuti dalla gente.

I luoghi

Nel progetto sono state infatti state coinvolte piazze e vie pedonali dando vita ad un vero e proprio itinerario artistico a cielo aperto.

Ma non solo.

Sono stati coinvolti anche 8 negozi attivi: la libreria Zanetti, Biostorie La Saponaria (negozio che ha aperto lo scorso maggio e la cui proprietaria Giorgia d’Acquino si è dimostrata immediatamente disponibile a partecipare), Compact La Dischetteria, Zerosedici, Stonefly, Pelletterie Rossi, Bazar Milanese dei giocattoli e Minush. Inoltre, grazie alle preziosa collaborazione dell’Agenzia Cavallin Immobili che ha mediato con i proprietari di diversi negozi sfitti, alcuni di questi hanno ripreso vita, luce e colore grazie all’esposizione di alcune opere d’arte al loro interno. 

A partire dai prossimi giorni, presso i negozi e i principali locali del centro storico di Montebelluna saranno disponibili i flyer con le mappe illustrative del percorso e il QRcode attraverso il quale si potrà accedere ad una pagina informativa sulle opere. 

La curatrice, la Dott.ssa Maurizia Borsato, rinnova il suo ringraziamento agli uffici comunali e allo staff tecnico, senza la collaborazione dei quali l’organizzazione della mostra, dal trasloco delle opere, alla loro illuminazione, fino all’allestimento e alla pulizia degli spazi sfitti, non sarebbe stata possibile.

Gli artisti

Sono artisti diversi per età, formazione, carriera artistica, ma anche per le tecniche e i materiali che utilizzano nella loro attività artistica; vi è un ampio ventaglio di proposte artistiche che spaziano dalla scultura in legno, a quella in acciaio corten e in ferro battuto, dalle lavorazioni in ceramica, in vetro, fino alle opere pittoriche, toccando anche le installazioni video, musicali e concettuali e il murales.

Tra di loro, significativa la partecipazione di CARLO BALLJANA che ha voluto tornare a Montebelluna, città a lui cara, esponendo il proprio Cavallo Selvaggio, ma anche quella del giovanissimo TOMMASO PERIN, artista di 14 anni che, presso il negozio Zero Sedici, espone la sua opera dedicata a Montebelluna e preziosa non solo dal punto di vista dei materiali (ceramica, smalti e vetri pregiati), ma anche e soprattutto per il suo significato.

Tommaso Perin, infatti, amante del Parkour e dei libri fantasy, è un ragazzo di 14 anni che l’anno scorso e quest’anno, a causa della pandemia da Covid 19, è stato costretto – come tutti i suoi coetanei – a rimanere chiuso in casa, a seguire le lezioni attraverso la didattica a distanza, subendo le conseguenze che l’isolamento e il distanziamento sociale hanno comportato ai più giovani.

Per aiutare Tommaso a superare un periodo particolarmente difficile, la mamma, la signora Marta Moretto, ha scelto di coinvolgerlo nella sua passione di lavorare la ceramica.

Tommaso si è avvicinato all’arte e non solo ha scoperto di avere un talento a lui sconosciuto, ma ha fatto della ceramica il mezzo con cui esprimere se stesso e i propri pensieri.

Sono presenti anche le opere degli scultori LINO FIORENTIN e TARCISIO SALER dell’Associazione Artistica GRECALE di Volpago del Montello e tra gli artisti che hanno sempre avuto un legame e un rapporto con Montebelluna espongono GUSTAVO RIGATO (pittore che espone due opere presso il negozio Compact La Dischetteria) e SILVIA MARTIGNAGO (che invece espone presso Biostorie La Saponaria).

Tra i giovani, CRISTINA CALDERONI del GAI – GIOVANI ARTISTI ITALIANI, della sezione di Treviso e AMINA CODRARO, STEFANIE DA RE, YAOYAO LI, DAVIDE BARBINI, LEONARDO FIORASO E NICOLA UTILI, artisti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, con installazioni video, musicali e concettuali che ampliano il ventaglio di proposte aggiungendosi alle opere di matrice più tradizionale.

Presente anche l’Associazione artistica IL GIARDINO DELLE ARTI, di Treviso, di cui sono presenti le opere di JADER DE LONGHI, ALDO RIVALETTO, LUCIO COLUSSO (nello spazio sfitto di Via Silvio Pellico) e di LUISELLA ROSSI (presso Pelletterie Rossi in via Partigiani)

Tra gli artisti che espongono a Montebelluna per la prima volta abbiamo BRUNILDA BEU (negozio MINUSH) e MATTEO SCHIAVO (negozio Stonefly).

Tra le opere da segnalare sicuramente l’orto-grafia di PAOLO SPIGARIOL, ospitata dalla LIBRERIA ZANETTI, in quanto una copia della fotografia si trova a San Pietroburgo, in occasione della mostra Italiae. Dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea; le cui foto, realizzate da Paolo Spigariol e da altri 74 professionisti tra storici e contemporanei, toccheranno diverse tappe mondiali per raccontare e presentare l’Italia al mondo, e testimoniare la straordinaria ricchezza del paese e la vitalità della fotografia italiana.

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