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Simone Inzaghi: ‘Col Sassuolo servirà la vera Inter’

Pubblicato il 2 Ottobre, 2021

Vigilia di campionato per l’Inter, attesa alla sfida del Mapei Stadium contro il Sassuolo, in programma sabato alle 20:45. Il mister nerazzurro Simone Inzaghi ha risposto alle domande sul match nella conferenza stampa dal Suning Training Centre.

Che tipo di gara si aspetta dopo tutti questi impegni ravvicinati?
“Non sarà una partita semplice, è la settima in 20 giorni, un po’ di fatica fisica e mentale c’è. Il Sassuolo gioca bene, ha ottime individualità: ci vorrà la vera Inter per ottenere un risultato positivo”.

Ha in mente delle rotazioni?
“Oggi è il primo giorno in cui avrò la squadra al completo. Valuterò, parlerò con i ragazzi e poi, domattina, sceglierò la formazione migliore”.

Nelle ultime cinque partite, prima di Kiev, l’Inter ha sempre subito gol: c’è qualcosa da aggiustare o sono rischi calcolati?
“L’equilibrio è una cosa importantissima, già in Ucraina abbiamo fatto una buona partita a livello difensivo. Abbiamo espresso meno il nostro gioco ma con un po’ più di cinismo avremmo vinto la partita, le occasioni importanti le abbiamo avute”.

Può tranquillizzare i tifosi per la situazione societaria?
“Abbiamo un amministratore delegato bravissimo che può rispondere a questo tipo di domande. Io quello che posso dire è sicuramente che la società è stata brava in questi mesi: il nostro primo obiettivo era quello di mettere in sicurezza il club, l’anno prossimo i numeri saranno migliori, la società sta facendo un ottimo lavoro, l’ambiente è tranquillo, la tifoseria è compatta, c’è fiducia per il futuro”.

Segnate tanto in campionato e non avete trovato il gol in Champions: come si spiega questo dato?
“È solo frutto degli episodi. Abbiamo il miglior attacco in A per distacco, può succedere che in coppa non si trovi il gol. Con il Real abbiamo calciato tantissime volte in porta, contro lo Shakhtar abbiamo avuto occasioni clamorose”.

Calhanoglu ha iniziato alla grande, poi non si è espresso allo stesso livello. Perché?
“Sono molto soddisfatto di Hakan: è un ottimo calciatore, abbina qualità a quantità. Ho tanti giocatori in quel ruolo. La panchina di Kiev non dipende dalla prestazione con l’Atalanta, dove ha giocato come volevo, ha fatto una buona prova. Abbiamo tanti centrocampisti, ci sta che a volte si facciano scelte differenti”.

Percepisce delle critiche attorno ad Handanovic?
“Non ci sono problemi con lui, è il capitano e uno dei leader dello spogliatoio. È un grandissimo portiere e farà le fortune dell’Inter ancora per tanti anni. Radu? Quando arriverà la Coppa Italia ci penseremo”.

Dopo la sosta l’Inter potrebbe non avere a disposizione i sudamericani. C’è possibilità che qualcuno torni prima?
“Siamo concentrati su Sassuolo-Inter. Sappiamo che avremo delle problematiche per Lazio-Inter, ma ci penseremo a tempo debito. Io devo preparare la partita di domani”.

Qual è la miglior posizione di Alexis Sanchez?
“Può fare il trequartista e la punta, ha tanta qualità. Lavora bene da 20 giorni, a pieno regime e sono molto contento di quello che ci sta dando quando entra a partita in corso”.

A questa squadra manca un vice Brozovic?
“Marcelo in quel ruolo è molto, molto importante. All’occorrenza altri giocatori possono giocare nel suo ruolo. Ho messo Barella a Kiev, ma ci sono anche Sensi, Gagliardini, Vecino. Dipende, da partita a partita”.

Contro lo Shakhtar sembrava che la squadra avesse un po’ di pressione psicologica legata alle passate eliminazioni in Champions. È d’accordo?
“Penso proprio di no. Abbiamo visto la partita con il Real Madrid, come è stata giocata. Gli episodi non ci hanno premiati. Vero che a Kiev non siamo stati la solita Inter, ma avremmo potuto vincere il match, proprio come contro il Real”.

Si aspettava dopo questo periodo di Inter di trovarsi a questo punto? Si sente avanti o indietro rispetto alle sue aspettative?
“Siamo a buon punto, possiamo sicuramente migliorare. La squadra ha fatto sei partite di campionato molto buone. Ci mancano due punti tra Sampdoria e Atalanta che avremmo meritato. Sono contento di come stiamo tenendo il campo. Il rammarico è per i punti in Champions, perché abbiamo creato sempre tante occasioni da gol e ci meritavamo una posizione migliore”.

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