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Noale. Progetto europeo: così gli studenti misurano la qualità dell’acqua (e non solo) del Marzenego e dell’Oasi

Pubblicato il 6 Ottobre, 2021

5.10.2021 – Gli alunni delle scuole elementari e medie di Noale e dell’istituto di istruzione superiore Levi-Ponti di Mirano hanno impressionato i partner europei del progetto MICS per il loro coinvolgimento nel monitoraggio delle acque dolci.
Il 30 settembre, gli studenti dell’istituto comprensivo (elementari e medie) di Noale e dell’IIS Levi-Ponti di Mirano hanno presentato il loro lavoro di monitoraggio della qualità dell’acqua nel fiume Marzenego ai membri del progetto “MICS” [mics.tools], finanziato dall’Unione Europea. Il partner italiano del progetto è l’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali.


MICS, cioè “misurare l’impatto della citizen science” è un progetto di “scienza fatta con il coinvolgimento dei cittadini” finanziato dal programma Marco Horizon 2020. Nel caso di Noale, la citizen science viene svolta da educatori e scienziati insieme a comunità di cittadini per generare nuova conoscenza scientifica. MICS mira a raggiungere due obiettivi principali: in primo luogo, sviluppare una piattaforma web e una serie di strumenti per misurare l’impatto dei progetti di citizen science e, in secondo luogo, valutare l’impatto della citizen science in cinque siti o “casi studio”: due nel Regno Unito, uno in Ungheria, uno in Romania, e uno qui in Italia, a Noale.


Il sito del caso studio di Noale si trova lungo il fiume Marzenego e il suo affluente Rio Draganziolo, comprese le oasi protette di Noale e Lycaena. Le due oasi ospitano numerose specie vegetali e animali rare e in via di estinzione, tra cui l’airone rosso e la rana di Lataste. Durante i primi incontri, i cittadini (costituiti da numerose associazioni, tra cui il WWF), le autorità comunali, il Consorzio di bonifica “Acque Risorgive” e l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente del Veneto hanno discusso dei problemi relativi a quest’area e hanno identificato le priorità dei parametri da monitorare. Sulla base di questi incontri l’area è ora monitorata per la qualità dell’acqua, vegetazione ripariale e acquatica, e i livelli di Escherichia coli.


I ricercatori di MICS hanno tenuto la loro riunione annuale del progetto a Noale, ospitati dal partner italiano, e hanno avuto l’opportunità di assistere alle presentazioni dell’Assessore alle Politiche Ambientali e Vicesindaco di Noale, Alessandra Dini, e degli studenti delle scuole medie di Noale e dell’IIS Levi-Ponti di Mirano. Tre alunni della prima media hanno spiegato come, lo scorso anno, hanno utilizzato i metodi di “FreshWater Watch” [https://freshwaterwatch.thewaterhub.org/] per misurare i livelli di nitrati e fosfati nel fiume sia in primavera che in autunno, con l’obiettivo di valutare come la qualità dell’acqua cambia nel tempo.

Una studentessa dell’IIS Levi-Ponti, Alessia Favia, ha spiegato come la sua classe ha sviluppato un metodo a basso costo per misurare il contenuto batterico (Escherichia coli) dell’acqua, comparandolo con il metodo ufficiale fatto nel loro laboratorio attrezzato. Questo studio ha prodotto risultati di valore scientifico comparabili a quelli ottenuti da scienziati professionisti.

Divertiti ad apprendere nuove abilità


Gli studenti si sono divertiti ad apprendere nuove abilità e ad applicarle al di fuori della classe, oltre a parlare del progetto alla loro famiglia e ai loro amici. La preside dell’Istituto Comprensivo di Noale (Francesca Bonazza) ha affermato che “Noale pur essendo una piccola città italiana fa parte dell’Europa e quindi preservando il fiume Marzenego nel nostro territorio lo facciamo anche per l’Europa”.


I ricercatori del progetto MICS desiderano ringraziare gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Noale Betty Pierazzo e dell’IIS Levi-Ponti di Mirano per il loro lavoro dedicato alla citizen science e per le loro eccellenti presentazioni, e invitano le autorità locali a continuare a utilizzare la citizen science per consentire ad altre persone di partecipare al dibattito sul futuro della gestione dell’ambiente.
Per ulteriori informazioni:
● Web: https://www.mics.tools/
● Coordinatore scientifico: Luigi Ceccaroni (lceccaroni@earthwatch.org.uk)

Anche l’amministrazione comunale commenta la splendida iniziativa
Alessandra Dini, assessore all’ambiente
“Siamo orgogliosi di aver ospitato tra le nostre mura, questo progetto europeo. Un encomio va agli studenti agli insegnanti e alla dirigenza del nostro Istituto Comprensivo. L’anno Covid non è stato facile, ma siamo riusciti a trovare una progettualità da condividere con i ragazzi organizzando uscite sul territorio alla scoperta del Marzenego e della qualità delle sue acque.”

Enzo Masella Consigliere delegato all’educazione ambientale
“L’attività di Citizen Science è un approccio interessante al mondo della scienza a portata di tutti. Il progetto permette di conoscere e scoprire l’ambiente in cui si vive, attraverso attività sul campo, con lo scopo di diffondere la cultura dell’ambiente e della cittadinanza attiva. L’intento è di proseguire anche nel 2022 il percorso intrapreso, dando la possibilità ai nostri studenti di continuare l’analisi del fiume.”

Nicoletta Bertolin, consigliere delegato alle politiche famigliari e tutela dei minori:
“La dirigente, i docenti e gli alunni hanno saputo cogliere l’opportunità di realizzare un progetto importante. Il confronto con un’equipe di ricercatori europei, la continuità tra la scuola primaria e la scuola secondaria e l’analisi del proprio territorio hanno stimolato i ragazzi ad acquisire nuove conoscenze e abilità che sono un bagaglio prezioso nel loro percorso scolastico.“

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