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Mogliano, nuova ordinanza antismog

Pubblicato il 12 Ottobre, 2021

12.10.2021 – Misure per il contenimento dell’inquinamento atmosferico da riscaldamento domestico Si avvicina il momento più critico dell’anno: l’autunno, e ancor più l’inverno, rappresentano il periodo più problematico per l’innalzamento del livello delle polveri sottili.

Il 15 ottobre è infatti la data in cui si potrà accendere il riscaldamento in base alla zona climatica in cui rientra la Città di Mogliano Veneto. Il Comune di Mogliano Veneto è inserito nell’agglomerato di Treviso per quanto ai parametri di concentrazione degli inquinanti atmosferici, nel corso del 2021 purtroppo, già alla data dell’8 marzo era stato oltrepassato il limite di legge dei 35 superamenti annuali di PM10.

L’Amministrazione Comunale moglianese, in accordo con i Comuni Contermini e la Provincia di Treviso, ritiene fondamentale e necessario continuare ad adottare misure antismog allo scopo di ridurre la produzione di PM10, proprio per questo è stata firmata un’ordinanza su tutto il territorio comunale che resterà in vigore fino al 30 aprile 2022. L’ordinanza vieta di effettuare combustioni all’aperto, anche in ambito agricolo e di cantiere. Vieta di superare la temperatura di 19° (+2° di tolleranza negli edifici residenziali, uffici, attività ricreative, di culto, commerciali, sportive, scolastiche a tutti i livelli e assimilabili).

Per gli edifici industriali e artigianali, il limite è fissato a 17°. Sono esclusi da limitazioni della temperatura di riscaldamento ospedali, cliniche, case di cura e assimilabili, ivi compresi edifici adibiti a ricovero o cura di minori o anziani. L’ordinanza del Sindaco prevede inoltre il divieto di utilizzo di generatori di calore a biomassa legnosa come stufe, stufe a pellet, caminetti inferiori a 3 stelle, dove sia presente un impianto di riscaldamento principale alternativo. Se poi il livello di allerta PM10 diventa arancione o rosso, il divieto si estende a tutti i generatori di calore a biomassa legnosa inferiori a 4 stelle.

Tra i tanti divieti previsti in ordinanza vi è quello di non bruciare legna verniciata, carta, plastica o inserire altri rifiuti nell’impianto di riscaldamento a legna. Non solo: ove possibile, è importante limitare l’uso dell’auto privata allo stretto necessario, ed è fondamentale eseguire una regolare manutenzione degli impianti di riscaldamento e delle canne fumarie per ridurre le emissioni e migliorarne l’efficienza. Ancora, sarebbe opportuno arieggiare la propria abitazione nelle ore centrali della giornata e non il mattino presto. Si rimanda ad una attenta lettura dell’ordinanza che è stata riassunta per una più semplice comprensione in un volantino illustrativo pubblicato sul sito istituzionale.

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