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Fonte immagine: pagina Facebook Cia Catania

Riunione giunta alla Cia Catania, progetti Pnrr bocciati: chiesto confronto con la Regione

Le istanze verso la Regione Siciliana al centro della riunione di oggi nella sede catanese della Confederazione Italiana Agricoltori.

Pubblicato il 13 Ottobre, 2021

La questione legata ai Consorzi di Bonifica per rendere i prodotti locali competitivi è stata al centro della riunione di giunta che si è svolta oggi nella sede catanese della Confederazione Italiana Agricoltori, ma non solo. I progetti contenuti all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono stati in larga parte bocciati e adesso la Cia cercherà di capire di chi sono le responsabilità, data anche l’importanza che i finanziamenti rivestono per la Sicilia, in particolar modo per la zona della Piana di Catania.

A dare una conferma di tutto questo è lo stesso presidente della Confederazione Italiana Agricoltori di Catania, Giuseppe Di Silvestro, che sottolinea come adesso la questione venga posta a livello regionale e come venga data una certa rilevanza ai costi dell’acqua per la parte meridionale della provincia di Catania.

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Ben 31 progetti presenti all’interno del Pnrr – afferma Di Silvestro – presentati da vari enti e soprattutto dai Consorzi di Bonifica sono stati bocciati, mentre gli altri non sono stati nemmeno presi in considerazione. La causa di ciò è stata la mancanza di alcuni requisiti e parametri che erano richiesti all’interno del bando. Adesso dobbiamo capire se le responsabilità sono di natura tecnica, ovvero dei progettisti, o di natura politica, quindi della Regione Siciliana. Con quest’ultima chiederemo un incontro per capire se esse siano anche del governo nazionale, al quale chiederemo una tavolo per fare rientrare la Sicilia nei finanziamenti. Nella provincia di Catania la cosa riveste una maggiore importanza perché c’è un’agricoltura trasformata, e quindi innovativa, che ha bisogno di acqua. A questo proposito chiediamo anche che il Consorzio di Bonifica sia efficiente affinché l’acqua abbia dei costi accessibili per rendere i nostri prodotti competitivi sul mercato“.

Le interlocuzioni con la Regione Siciliana sono sempre al centro dell’attenzione e in caso di silenzio della parte politica si procederà con azioni votate alla sensibilizzazione.

“Al governo regionale – conclude Di Silvestro – chiediamo anche una cabina di regia per elaborare progetti che siano credibili e per affrontare tutte queste problematiche. Se non dovessero darci risposte faremo iniziative pubbliche per far conoscere alla collettività le problematiche del settore”.

Fonte immagine: pagina Facebook Cia Catania

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