Pubblicato il 13 Ottobre, 2021
Finiscono nei guai due giovani napoletani che si trovavano in vacanza nel Salento quest’estate e si sono resi protagonisti di un furto in una lavanderia di Collemeto. Tra i tanti episodi che hanno caratterizzato l’estate salentina, ma soprattutto quella gallipolina, se ne aggiunge un altro che risale allo scorso 15 agosto. Hanno agito in due e sono stati incastrati dalle telecamere. I due ragazzi napoletani si sono resi protagonisti del furto di alcune monete in una lavanderia a gettoni nella frazione di Collemeto. A chiamare gli agenti della Polizia, il titolare dell’esercizio che aveva trovato, all’apertura, la gettoniera di cambio monete parzialmente divelta dal muro mentre il pc portatile, che era riposto su di una mensola, era sparito. I poliziotti dalle immagini, hanno potuto vedere che intorno alle 16, si era presentato un giovane, di circa 20 anni, a torso nudo con un cappello con visiera tipo baseball scendere da una Mercedes Classe A di colore rosso, guidata da un altro giovane, e dirigersi verso l’entrata del negozio.
Furto in lavanderia durante la vacanza nel Salento, le indagini
Qui, il ventenne in vacanza nel Salento ha tentato di staccare dal muro la gettoniera cambia denaro, senza riuscirci e, dirigendosi verso la mensola da dove ha prelevato un computer portatile precipitandosi verso l’auto in attesa dove lo attendevano due complici. Dall’esame delle immagini di videosorveglianza i poliziotti hanno ricavato la targa del veicolo che è risultato essere intestato ad una donna residente a Napoli. Con la collaborazione dei poliziotti del Commissariato di Scampia, è risultato che il veicolo era utilizzato, al momento, dal figlio in vacanza nel Salento, precisamente a Gallipoli, con alcuni amici. Il prosieguo delle indagini, terminate nella giornata di oggi, ha consentito agli investigatori del Commissariato di Galatina di identificare oltre al conducente, ossia il figlio della proprietaria L.G. di 19 anni, anche l’autore, B.G. di 20 anni, entrambi napoletani, e di denunciarli per il reato di furto in concorso, in stato di libertà.
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