« Torna indietro

Droga e un’arma clandestina in un’abitazione. Arrestati in due

Pubblicato il 15 Ottobre, 2021

Dopo gli episodi dei giorni scorsi, sono stati arrestati in due per spaccio di sostanze stupefacenti, ma non solo. Continua senza sosta l’impegno delle forze dell’ordine salentine per cercare di contrastare il fenomeno della detenzione e dello spaccio delle sostanze stupefacenti. Questa volta sono stati gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso il commissariato di Galatina ad entrare in azione all’interno di un’abitazione. L’irruzione è avvenuta durante le prime ore della mattinata di oggi dopo che gli agenti avevano raccolto una serie di elementi tali da supporre con certezza che all’interno di quella casa si svolgesse una fiorente attività di spaccio. Dopo alcuni servizi di appostamento, quindi, questa mattina i poliziotti hanno eseguito una perquisizione domiciliare che ha permesso di arrivare ai due arrestati. L’irruzione degli investigatori ha colto di sorpresa Andrea Forte, pregiudicato galatinese 45enne che, alla vista dei poliziotti, si è diretto immediatamente in bagno cercando di buttare nel water la sostanza stupefacente posseduta in casa. L’uomo è stato tempestivamente bloccato dagli agenti che che sono riusciti a recuperare anche parte della droga. Nello specifico, si trattava di 23 grammi di eroina e due di cocaina. Nel corso della verifica, all’interno dell’abitazione, era presente anche Gianluca Zanazzo, l’altro degli arrestati, anch’egli pregiudicato galatinese 39enne.

Non solo l’accusa di spaccio per i due arrestati

investigatore sirena

La perquisizione domiciliare eseguita con particolare attenzione ha permesso agli agenti di ritrovare anche un’arma clandestina calibro 7,65 e 30 munizioni calibro 7,65 e calibro 22, quattro bilancini, un coltello a serramanico, 7.800 euro in una cassaforte portatile e 6.100 euro in camera da letto. I due, già noti alle Forze dell’Ordine, sono stati arrestati per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti, possesso di arma clandestina e di munizioni e, visto che si sono opposti con forza all’arresto, procurando delle lesioni ai poliziotti, anche per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Per entrambi, il P.M. di turno, ha disposto gli arresti domiciliari.

About Post Author