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Violenza sulle donne

Terrorizzava la ex moglie con minacce e stalking. Arrestato 37enne

Pubblicato il 15 Ottobre, 2021

Dopo gli episodi di maltrattamenti in famiglia e violenza delle scorse settimane, ancora minacce e stalking perpetuati da un uomo nei confronti della propria ex moglie. Per questo motivo è stato arrestato un 37enne leccese che continuava a non arrendersi alla fine della propria relazione con la ex moglie e ha continuato a terrorizzarla. Questo nonostante una misura restrittiva già emanata lo scorso 30 settembre che evidentemente non è bastata perché l’uomo ha fatto entrare in un profondo stato d’ansia ed apprensione la donna, preoccupata per sé e per i propri genitori. L’uomo, con minacce e stalking, nonostante sia stato destinatario, come detto, dell’ordinanza applicativa della misura cautelare personale del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati della persona offesa, ha continuato a terrorizzare e molestare la donna. Così, nella tarda mattinata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Lecce hanno arrestato S.L., 37enne leccese, responsabile di atti persecutori aggravati e violazione degli obblighi di assistenza familiare.

Minacce e stalking nei confronti della ex moglie, i fatti

Nello specifico, il 37enne ha continuato con minacce e stalking nei confronti della ex moglie e questo nonostante il provvedimento. Ha quindi effettuato telefonate, inviato messaggi alla sua ex, arrivando anche a sottrarle il telefono cellulare, violando quindi ripetutamente le prescrizioni impostegli in totale violazione e spregio degli obblighi connessi alla misura cautelare cui era sottoposto. La donna ha avvertito così un perdurante stato di ansia e di paura per la propria incolumità e per quella dei propri genitori, costringendola a modificare le proprie abitudini di vita per evitare le azioni violente dell’indagato, il quale più volte l’aveva anche minacciata di morte. Il 37enne, rintracciato nella tarda mattinata di ieri dopo gli accertamenti di rito, è stato arrestato e trasferito presso la locale casa circondariale di Borgo San Nicola.

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